Siamo in autunno. Ogni giorno che passa notiamo le giornate diventare sempre più corte. Spesso, nelle ore centrali della giornata, il clima è ancora mite, ma la sera e la mattina fa già freddo. Si comincia ad accendere il riscaldamento e ci si veste pesante.
Con questa atmosfera che ci ricorda l’ormai imminente inverno, anche a tavola si ha voglia di piatti caldi. Soprattutto a cena, dopo una lunga giornata di lavoro, è piacevole assaporare un bel piatto caldo e sostanzioso. Perfetta è, ad esempio, questa zuppa autunnale che si prepara con ingredienti semplici ed economici.
Andando sul tradizionale, in autunno e in inverno, ogni tanto va portata in tavola una corroborante pasta e fagioli, grande classico della cucina italiana. Si tratta di un piatto unico originario di Napoli. Ogni regione, ma anche ogni famiglia, ha però la propria variante e ricetta segreta.
Energetica e sostanziosa, la pasta e fagioli è un buon piatto unico costituito da ingredienti semplici e poveri. Nonostante ciò, per portare in tavola una prelibatezza che lascerà estasiati tutti, vanno applicati degli specifici accorgimenti. In particolare, per una pasta e fagioli cremosa e vellutata è questo il segreto che tramandano le nonne napoletane.
Pur essendo un piatto semplice e genuino, alcune persone fanno fatica a digerire la pasta e fagioli. Ma, come vedremo tra poco, non è necessario doverci rinunciare.
Pasta e fagioli sempre digeribile grazie a questo semplice trucchetto della nonna che pochi conoscono
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Il problema fondamentale deriverebbe principalmente dai fagioli. Borlotti o cannellini che siano, si tratta pur sempre di legumi. Ed è noto che questo tipo di alimenti tenderebbe a creare qualche disagio a livello intestinale. Più nello specifico, i legumi creano aria nella pancia.
Ci sono, però, degli accorgimenti da poter mettere in atto che potrebbero venirci in aiuto ed evitare questo fastidioso problema. Come vedremo nelle prossime righe, potremmo ottenere una pasta e fagioli sempre digeribile grazie a questo semplice trucchetto della nonna che pochi conoscono.
Le foglie fresche di alloro, così come quelle di salvia, renderebbero i legumi più facili da digerire. Basterà quindi aggiungerne 2 o 3 foglie nel brodo durante la cottura, ed eliminarle poi, al momento di servire.
Queste erbe aromatiche, oltre a poter favorire la digestione del piatto stesso, lo renderanno anche molto più profumato e saporito.
Consiglio aggiuntivo
Ricordare infine che, per una ricetta a regola d’arte, sarebbe di gran lunga preferibile utilizzare i legumi secchi anziché quelli in scatola. I fagioli secchi andrebbero lasciati però a bagno nell’acqua per parecchio tempo. Minimo 12 ore, meglio se 14. Durante l’ammollo, fare 2 o 3 ricambi di acqua.
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