Una bella tazzina di caffè è un irrinunciabile rito italiano, ormai sedimentato nel tempo. Ricco di proprietà benefiche, non ne si deve abusare. Passione caffè: in questo articolo vi svelo varie curiosità sulla bevanda più amata dagli italiani.
Benefici e rischi
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Dotato di grandi quantità di caffeina, il caffè stimola la digestione e la secrezione gastrica, ecco perché è consigliato a fine pasto. Funge inoltre da tonico per stimolare sistema nervoso e cuore, garantendo un effetto energetico notevole e aiutando così a non addormentarsi. Assunto in grandi dosi, il caffè placa la fame, oltre ad avere un effetto lipolitico, che stimola la termogenesi che va a bruciare le calorie in eccesso. Viene quindi usato come integratore per i suoi effetti dimagranti, oltre che per le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Il caffè possiede svariati benefici per la salute grazie ai polifenoli, che donano meno infiammazione, più concentrazione e più longevità, grazie al loro effetto antiossidante. Passione caffè, ma sempre con moderazione!
Dosi eccessive di caffè possono però causare ulcere, reflusso o gastrite, proprio per le sue proprietà sull’apparato digestivo. Bisogna fare attenzione a non assumerlo vicino alle ore notturne, perché il suo effetto stimolatorio per il sistema nervoso crea insonnia, vampate di calore e tachicardia. Inoltre, sarebbe meglio evitare di zuccherarlo, perché ogni cucchiaino di zucchero ha circa 20 calorie, vanificando così l’effetto dimagrante e lipolitico.
Inibendo l’assorbimento di calcio e ferro, può aiutare l’insorgere dell’osteoporosi e deve essere limitato in gravidanza per non danneggiare il feto. I pazienti con disturbi tiroidei devono assumere il farmaco un’ora dopo aver bevuto il caffè, per evitare che la caffeina diminuisca l’effetto ormonale appena integrato ed è sconsigliato a chi soffre di pressione alta.
Passione caffè: curiosità sulla bevanda più amata dagli italiani
L’assunzione consigliata di caffè è di 300 mg al giorno, dalle tre alle quattro tazzine quotidiane. L’orario migliore per assumerlo sembra sia tra le 9.30 e le 11.30 – metà mattinata – momento in cui il cortisolo (l’ormone dello stress) va a calare, per poi rialzarsi a mezzogiorno con il picco successivo. Il caffè è anche una panacea per chi ha avuto una notte insonne ed è consigliabile agli sportivi berne una tazzina mezz’ora prima dell’allenamento, per prestazioni migliori. Una piccola curiosità: sapevate che il decaffeinato contiene lo stesso caffeina? Ebbene sì, 20 mg contro i quasi 100 mg di una tazzina normale! Chi ha un’intolleranza a dosi massicce di caffeina può sostituire il caffè con due tazze di tè verde o matcha.
La Finlandia si attesta come primo Paese mondiale nel consumo di caffè: per loro il kahvi – un caffè molto leggero – è davvero irrinunciabile! Sapevate inoltre che per mantenere il caffè più caldo è necessario aggiungerci un goccio di latte? Questo perché a livello fisico l’aggiunta di latte al caffè diminuisce la differenza tra la bevanda e l’ambiente circostante, grazie alle leggi della termodinamica.
Un’altra curiosità è che il caffè non disidrata, ma ha bensì un effetto diuretico. Per chi ancora stenti a credere alla proprietà benefiche del caffè, la gatta Guinness dei Primati Creme Puff, morta all’età di ben 38 anni, assumeva regolarmente caffè ogni mattina insieme al suo padrone. In Europa ormai siamo abituati a bere tutti il caffè al risveglio, ma sapevate che la bevanda più usata nell’antichità la mattina era la birra? Il caffè era solo per i ceti più abbienti, mentre la birra era più sicura dell’acqua – ai tempi piena di germi e batteri – e più economica!