Tutto pronto al Pala Alpitour di Torino per uno degli appuntamenti clou del calendario tennistico. Quello che una volta veniva definito Masters, per la presenza degli 8 giocatori migliori del mondo. Oggi si chiamano Atp Finals, ma nella sostanza nulla è cambiato.
Tutti contro Novak Djokovic, il fuoriclasse serbo numero uno al mondo e campione uscente. Tra gli sfidanti più accreditati, il nostro Jannik Sinner, che, sicuramente, avrà il pubblico dalla sua per provare un’impresa mai riuscita a nessun nostro connazionale. Ovvero, arrivare alle semifinali, che si disputeranno sabato prossimo.
Ieri sono stati sorteggiati i due gironi. L’altoatesino ha pescato Djokovic, il danese Rune e il greco Tsitsipas, contro cui esordirà domenica pomeriggio. Un girone complicato, ma non impossibile, soprattutto visto lo stato di forma dei giocatori. In più, con il vantaggio di affrontare nuovamente Djokovic solo in caso di eventuale finale.
Il tennis di Sinner ha fatto grandissimi progressi in questo 2023. È mancato l’acuto nei tornei del Grande Slam, ma la seconda parte di stagione ha messo in mostra un giocatore migliorato. Capace di giocarsela alla pari con tutti gli avversari più accreditati. In questo senso, sarà fondamentale partire subito bene contro Tsitsipas. Il quale, al contrario di Jannik, arriva alle Finals dopo una seconda parte di stagione decisamente al di sotto delle attese.
I favoriti
Indice dei contenuti
Detto di Novak Djokovic come primo favorito, subito dietro arriva lo spagnolo Carlos Alcaraz. Giovanissimo, classe 2003, è l’astro nascente del tennis mondiale. Il successore designato a prendere l’eredità del serbo. Tuttavia, Jannik, per lui, è una sorta di kriptonite, avendolo battuto già in quattro dei sette precedenti disputati nel circuito maggiore dell’Atp.
Un gradino sotto, insieme a Sinner, ecco il russo Medvedev, già vincitore nel torneo nel 2020, l’ultima edizione a Londra, prima del trasferimento a Torino. Difficile che il nome di chi alzerà la coppa, domenica 19 novembre, possa uscire da questi quattro. Anche se una menzione la merita Alexander Zverev. Ripresosi da un bruttissimo infortunio patito nel Roland Garros 2022, il tedesco ha vinto le Atp Finals nel 2018 battendo prima Djokovic e poi Federer. È stato, poi, il primo vincitore a Torino nel 2021. Insomma, sa come si fa e non è il caso di sottovalutarlo, anche se partirà con il ruolo di outsider.
Partono le Atp Finals di Torino: il favoloso montepremi
Non si giocherà solo per la gloria, ma, in palio, ci sarà anche una notevole somma di denaro. La più alta di sempre per un torneo di tennis. Ben 15 milioni di dollari che gli otto partecipanti si suddivideranno così: 325 mila dollari per le tre partite assicurate nel girone. In caso di infortunio, potrebbe subentrare una riserva che ne guadagnerebbe 162.750 per una partita o 224.125 se fossero due.
Chi vincerà il girone guadagnerà ulteriori 390 mila dollari, vincendo la semifinale si supererà il milione, percependo 1.105.000. Concludendo il torneo con la vittoria finale, si raccoglierebbero 2.201.000 dollari. Se poi lo si facesse da imbattuti, vincendo tutti e cinque gli incontri, l’assegno finale sarebbe di oltre 4 milioni e 800 mila dollari.
Domenica, quindi, partono le Atp Finals di Torino. Con il nostro Jannik Sinner che proverà a entrare nella storia di un torneo che, con questo incredibile montepremi, nella storia lo è già.