Parte il conto alla rovescia delle cartelle esattoriali, pignoramenti e pagamenti sospesi ma è possibile una scappatoia 

scadenza

Nessuna proroga al blocco della scadenza di oggi, 30 aprile 2021 per un ulteriore slittamento delle scadenze. Quindi, parte il conto alla rovescia delle cartelle esattoriali, pignoramenti e pagamenti sospesi ma è possibile una scappatoia per evitare di pagare tutto e subito. L’Agenzia delle Entrate riprenderà la sua attività di riscossione in pieno, in base al calendario previsto nel Decreto Sostegni. Vediamo di cosa si tratta e come affrontare le scadenze.

Parte il conto alla rovescia delle cartelle esattoriali, pignoramenti e pagamenti sospesi ma è possibile una scappatoia

Finito il blocco delle scadenze, la ripresa della riscossione riattiva tutte le procedure legate ad entrate tributarie e non tributarie. Lunedì 3 maggio partiranno in modo graduale le notifiche con scaglione di 24 mesi. Ma ci sarà anche la ripresa dei pignoramenti e di tutti i pagamenti sospesi. Per quest’ultimi i contribuenti saranno chiamati alla cassa per fine mese prossimo.

Dal 3 maggio 2021 riprenderanno:

a) avvisi di addebito;

b) cartelle esattoriali;

c) avvisi di accertamenti;

d) procedure sospese;

e) pignoramenti presso terzi;

f) avvisi scaduti prima del periodo di sospensione.

Invece, dal 1° giugno riprenderanno gli avvisi o le cartelle esattoriali in scadenza nel periodi di sospensione che va dall’ 8 marzo 2020 al 30 aprile 2021.

Inoltre, entro il 31 maggio i contribuenti dovranno saldare gli arretrati.

La scappatoia

Per coloro che non riescono ad affrontare il peso dei pagamenti, è possibile richiedere una rateizzazione delle somme da pagare. La domanda di rateizzazione deve essere presentata entro il 31 maggio 2021.

Da considerare che questo strumento è divenuto più conveniente con le ultime modifiche apportate. Infatti, si decade dalla rateizzazione solo dopo 10 rate di  mancato pagamento anche non consecutive. Prima erano cinque rate.

Non sono comprese nella partenza del Fisco le rate arretrate della Rottamazione Ter e Saldo e Stralcio. Nello specifico, le scadenze sono fine luglio per le rate del 2020 e fine novembre per le rate del 2021. La normativa prevede l’applicazione di cinque giorni di tolleranza dalla scadenza. Quindi, per la scadenza di luglio il pagamento dovrà avvenire entro il 9 agosto e per la scadenza di novembre il pagamento dovrà avvenire entro il 6 dicembre.

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