Per alcuni nuclei familiari è possibile ottenere contributi di natura economica con cadenza mensile. Si tratta di aiuti che consentono di affrontare con maggiore serenità le spese necessarie.
Del resto chi ha figli sa bene quanti soldi servono al mese per pagare i costi del mantenimento e dell’istruzione. Va aggiunto, inoltre, che non sempre entrambi i genitori hanno un contratto lavorativo. Per i nuclei monoreddito, pertanto, le difficoltà aumentano soprattutto in presenza di più di un figlio.
Vi sono, inoltre, situazioni particolari in cui il volume di spese ricade su un solo genitore. Ciò perché esistono ormai molti nuclei monoparentali su cui grava il sostentamento e l’educazione dei figli. Quando i redditi da lavoro non sono elevati e provengono da un unico genitore potrebbe rendersi necessario il ricorso a sussidi finanziari. D’altronde è sorprendente il costo annuale delle bollette di luce, gas e acqua per una famiglia di 4 membri.
Di solito possono ricorrere ad ammortizzatori economici i contribuenti con un reddito ISEE modesto.
Si tenga conto che parte da 400 ma può raggiungere 600 euro quest’assegno a single e famiglie da richiedere entro ottobre 2022
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Gli importi possono cambiare da comune a comune e spesso si adottano criteri si assegnazione differenti. I beneficiari di tali prestazioni sono i genitori che prendono in affido un minore che necessita di cure. Nella maggior parte dei casi, si tratta di soggetti minorenni per i quali il giudice dispone l’affido temporaneo in attesa del rientro nella famiglia originaria. Ai nuclei familiari affidatari come anche ai single con specifici requisiti economici spettano, dunque, assegni mensili a copertura di alcune spese.
Prenderemo in esame a titolo di esempio gli aiuti economici che il Comune di Cassino eroga a favore dei genitori affidatari. Occorre infatti ribadire che ogni ente amministrativo decide in autonomia l’ammontare del contributo mensile da erogare ai genitori affidatari.
Nell’avviso pubblico del Comune di Cassino si legge che la concessione degli assegni si protrae fino alla fine dell’affido o fino alla maggiore età del minore. In caso di affidamento solo diurno il richiedente ha diritto ad assegni mensili di 200 euro. Per affidamento residenziale invece l’importo sale a 400 euro e potrebbe salire a 600 se oltre al bambino si accoglie anche il genitore dello stesso.
Inoltre si consideri che l’ammontare dei sussidi oscilla tra 700 e 1.000 euro in presenza di minori con disabilità o bisogni speciali. Per le richieste dei contributi relative agli affidi più recenti vale come termine di presentazione la data del 31 ottobre 2022. Per coloro che già ricevono il sussidio l’erogazione prosegue in automatico senza necessità di riformulare la domanda. Pertanto, possiamo dire che parte da 400 ma può raggiungere 600 euro quest’assegno a single e famiglie da richiedere entro ottobre 2022.
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