Panettoni e pandori sono i re delle feste ma questo squisito dolce calabrese è lo sfizio ideale per un’Epifania col botto 

miele

Il periodo festivo non si è ancora concluso così come le abbuffate di dolci.

Domani, infatti, è l’Epifania che è vero che tutte le feste porta via ma che dà spazio ancora per qualche altra leccornia.

Generalmente, sulle tavole si fanno largo ancora qualche panettone o pandoro, i protagonisti indiscussi delle feste a cavallo tra dicembre e gennaio.

Ma se fossimo stufi di mangiarli e volessimo provare qualcosa di diverso per concludere in bellezza e tornare finalmente a regime?

Proprio quest’articolo potrebbe fornirci l’idea giusta che stiamo cercando per un dolce delizioso che conquisterà tutta la famiglia.

Panettoni e pandori sono i re delle feste ma questo squisito dolce calabrese è lo sfizio ideale per un’Epifania col botto

Per un 6 gennaio scoppiettante ecco l’alternativa perfetta ai soliti pandori velati di zucchero e ai panettoni con uvetta e canditi.

Il nuovo dolce da sperimentare arriva direttamente dal Sud Italia, dalla punta dello stivale, la Calabria.

Qui mamme e nonne di tante famiglie, durante il periodo invernale, si dilettano a preparare un dolce tradizionale: la pignolata.

Si tratta di piccoli bocconcini fritti uno tira l’altro, affogati nel miele, croccanti e dal gusto delicatissimo molto simili agli struffoli napoletani.

Ingredienti

  • 300 grammi di farina 00;
  • 20 grammi di zucchero anche di canna;
  • 2 uova intere;
  • un pizzico di sale;
  • la scorza di un limone;
  • 20 grammi di liquore marsala oppure rum;
  • olio extravergine d’oliva quanto basta oppure olio di semi;
  • codette di zucchero;
  • 160 grammi di miele.

Procedimento

Come prima cosa dobbiamo versare su un piano di lavoro la farina setacciata e formare una fontana.

Al centro, poi, versiamo le uova, il liquore e lo zucchero e dopo uniamo il pizzico di sale e la scorza di limone.

A questo punto bisogna impastare per bene, per circa 10 minuti, facendo incorporare tutti gli ingredienti

L’impasto deve risultare omogeneo, senza grumi, liscio ma deve rimanere molto morbido.

Una volta ottenuto un panetto dobbiamo avvolgerlo con pellicola e farlo riposare in frigorifero per almeno un’ora.

Trascorso questo periodo di tempo dobbiamo rilavorare il panetto per ottenere tanti salsicciotti sottili dai quali ricavare dei piccoli bocconcini di circa 1 centimetro.

A questo punto mettiamo a scaldare l’olio e friggiamo i nostri bocconcini per circa 3 minuti, rigirandoli spesso con l’aiuto di una schiumarola.

Man mano che cuociono disponiamoli su un foglio di carta per fritti o carta da cucina per assorbire l’olio in eccesso.

Ultimi passaggi

Completata la cottura dobbiamo far riscaldare il miele in una pentola antiaderente.

Trascorso qualche minuto possiamo tuffare dentro tutti i bocconcini fritti e mescolarli per bene.

Infine, una volta usciti dalla pentola possiamo disporli attorno ad un’arancia su un vassoio, formando una ciambella come da tradizione.

Prima che il miele si asciughi completiamo la decorazione versando sopra le codette di zucchero.

Allora, è vero che panettoni e pandori sono i re delle feste ma questo squisito dolce calabrese è lo sfizio ideale per un’Epifania col botto.

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