Spesso il ritorno dalla villeggiatura è sinonimo di ritorno alla quotidianità. L’eccezionalità e la bellezza della vacanza consiste proprio nel fuggire da quest’ultima. Lasciarsela alle spalle per una settimana, due o più. In qualsiasi campo, che sia il lavoro, l’attività sportiva o ricreativa, ma, spesso, anche quella fisica. Ci si prende una pausa da tutto per godersi l’ozio, solo come gli antichi romani sapevano fare.
Inevitabilmente questo impigrirsi, se combinato a una buona cucina, porta dei risultati ottimi per il nostro palato, meno per la nostra condizione fisica. Di conseguenza, si rischia di rovinare quanto fatto nei mesi precedenti per mostrarsi al top in spiaggia. Ovviamente, questo vale soprattutto per le persone per le quali la forma è importante. C’è chi vive benissimo senza badare a questo. Rispettabile, anche se la salute potrebbe risentirne, al di là dell’estetica.
Di conseguenza, si cercano quegli esercizi ideali soprattutto a ridurre la pancia, il punto in cui si concentra, molto spesso, l’eccesso di peso. Oggi ne andremo a descrivere alcuni, atti a farla rientrare nei giusti canoni.
Il primo lo possiamo fare distendendoci, quindi solleviamo le gambe a 45 gradi circa. Stessa cosa faremo con testa e collo, mentre con le braccia inizieremo dei movimenti continui dall’alto verso il basso, tenendole sempre parallele al tronco. Gli occhi dovranno puntare in direzione dell’ombelico. Gli addominali sosterranno questo sforzo per almeno trenta secondi. Quindi, rilassiamo per un minuto e riprendiamo. Almeno tre sessioni.
Pancia piatta al ritorno dalle vacanze con questi semplici esercizi
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Nella stessa posizione possiamo fare l’esercizio successivo, che non è altro che la classica bicicletta che ci hanno insegnato i nostri genitori per gioco. Ovvero, distendere la gamba in maniera alternata. L’unica differenza, rispetto al movimento vintage, consiste nel concludere il movimento con un arto, prima di iniziare con l’altro. Non una pedalata, quindi, ma una distensione decisa, rientro e partenza dell’altra gamba. Quindici volte con la sinistra e quindici con la destra, un minuto di pausa e tre serie.
L’estensione si può anche fare da seduti. Ci si appoggia con la schiena a un muro, palmi delle mani incollati a terra. Gambe che si distendono e si ritraggono senza che i talloni tocchino terra. Importante la respirazione per non andare in apnea. Possiamo fare tre serie da quindici o anche da dieci, nel caso non riuscissimo a sostenere lo sforzo.
Gli addominali obliqui e le gambe
Sfruttiamo ancora il muro, questa volta appoggiandoci le gambe distese, con la schiena sul pavimento. Andiamo a sollecitare l’addominale obliquo con dei movimenti di torsione del tronco che dovrebbero portare le gambe molto vicino al pavimento. Prima a destra, poi a sinistra. Dieci da una parte, dieci dall’altra. Sempre tre sessioni.
Infine, l’ultimo esercizio è il v sit up, anche detta chiusura a libro. Totalmente distesi con braccia allungate sopra la testa. Le mani vanno a incontrare i piedi a circa metà busto, con l’addominale che darà un aiuto fondamentale a questo movimento. Dieci o quindici per sessione.
Dunque, avremo la pancia piatta al ritorno dalle vacanza con questi esercizi, se ripetuti quotidianamente. La costanza, infatti, farà la differenza. Certo, è importante anche tenere un regime alimentare consono, magari puntando su dei frutti molto ricchi di sali minerali.
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