Per gli automobilisti maggio è un mese di diverse scadenze. Ecco però cosa può causare una dimenticanza.
Il mese di maggio è ricco di scadenze e la vita frenetica di tutti i giorni tra lavoro e famiglia potrebbe determinare una dimenticanza. Ad esempio molti contribuenti che vogliono ricevere i rimborsi fiscali nella busta paga di luglio, dovranno affrettarsi ad inviare il 730 entro fine mese. O ancora, la scadenza del 2 maggio per i pensionati ultra settantacinquenni che possono chiedere l’esonero del canone RAI. Ma il mese di maggio, oltre che per i pensionati e dipendenti, comporta diversi adempimenti anche per gli automobilisti. Ad esempio, dal 15 maggio molti sono obbligati ad eseguire il cambio gomme, la cui dimenticanza può far scattare multe di 430 euro. Nonché il pagamento del bollo e del super bollo auto. Per chi spesso dimentica le scadenze, l’Agenzia delle Entrate ogni mese mette a disposizione dei contribuenti lo scadenzario fiscale. In tal modo potremmo segnare in rosso la scadenza che ci interessa senza rischiare di perdere agevolazioni o peggio ancora rischiare sanzioni salate.
Pagheranno sanzioni amare gli automobilisti distratti che dimenticano questa data
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Il bollo auto è una tassa automobilistica gestita dalle Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano. Mentre per la Sardegna e il Friuli Venezia Giulia la tassa viene gestita dall’Agenzia delle Entrate. Il bollo auto va pagato annualmente dai proprietari indipendentemente dall’utilizzo che si fa dell’auto. Mentre un discorso diverso è per coloro che hanno un contratto di leasing, usufrutto o acquisto con patto di riservato dominio. Il pagamento è a carico di coloro che al PRA risultano utilizzatori, usufruttuari o acquirenti con patto di riservato dominio del veicolo. Dimenticare il bollo auto può determinare spiacevoli sorprese. Il contribuente infatti pagherà la tassa con l’applicazione di sanzioni di entità diverse in base ai giorni di ritardo.
In particolare, se il pagamento avviene entro 2 settimane dalla scadenza, la sanzione sarà pari allo 0,1% dell’importo per ogni giorno di ritardo. Se il pagamento avviene entro 15/30 giorni, la sanzione sarà pari all’1,5% dell’importo. Qualora il pagamento avvenga dai 31 ai 90 giorni, l’importo della sanzione sarà dell’1,67%. Nel caso in cui il pagamento avvenga tra il 91° e il 365° giorno la sanzione sarà del 3,75%. Infine, nel caso in cui il pagamento avvenga oltre 1 anno, la sanzione sarà del 30% oltre gli interessi moratori per ogni semestre. Pertanto pagheranno sanzioni amare gli automobilisti distratti che sottovalutano questa tassa.
Ecco chi dovrà adempiere entro fine mese
L’Agenzia delle Entrate ricorda la scadenza per il 31 maggio per coloro il cui bollo auto è con scadenza Aprile 2023. Sul portale dell’ACI è possibile conoscere l’importo della tassa automobilistica e dell’addizionale erariale della tassa automobilistica. Qualora il pagamento sia stato già effettuato la procedura lo segnala. Il servizio calcola anche l’importo del superbollo, ma il pagamento potrà effettuarsi soltanto tramite Modello F24. Ma oltre al servizio online dell’ACI, il pagamento può avvenire presso gli Uffici dell’ACI, le Agenzie Postali con bollettino, tabaccherie o agenzie di pratiche auto. Mentre i proprietari di veicoli con potenza superiore a 185 KW, con scadenza aprile 2023 dovranno versare l’addizionale erariale alla tassa automobilistica. L’importo è pari a 20 euro per ogni KW di potenza del veicolo superiore a 185KW. Essa viene ridotta dopo 5, 10 e 15 anni dalla data di costruzione del veicolo rispettivamente al 60, 30 e 15%.