Parlare di aumenti oggi giorno è un’autentica moda. Aumento del costo dei generi alimentari, aumento delle bollette per le utenze domestiche, aumento del costo dei carburanti. Da mesi non si parla di altro. Con il Governo che è dovuto correre ai ripari con misure e strumenti per sostenere famiglie, lavoratori e imprese ad andare avanti. Altro argomento assai caldo è senza dubbio l’intelligenza artificiale, che ormai sta sempre più prendendo piede oggi giorno invadendo la vita dei privati cittadini e delle imprese. Pagherai di più l’assicurazione sull’auto, ed ecco il perchè.
Che rapporto c’è tra l’intelligenza artificiale e l’aumento del costo della vita? Possono sembrare cose completamente distaccate tra loro, ma sembra che per via della cosiddetta AI (acronimo di Artificiale Intelligenza), anche la polizza RCA per le auto salirà di prezzo. E parlando di una assicurazione obbligatoria e non facoltativa, ecco che per le famiglie un altro salasso è in arrivo.
Pagherai di più l’assicurazione sull’auto con un salasso e la colpa è dell’intelligenza artificiale
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Per definizione l’intelligenza artificiale è “la tecnologia di base che consente di simulare i processi dell’intelligenza umana attraverso la creazione e l’applicazione di algoritmi integrati in un ambiente di calcolo dinamico”. Uno strumento che dovrebbe migliorare la vita di tutti, finirà con il peggiorarla in alcuni casi. Per esempio sulle tariffe che vengono applicate dalle compagnie assicurative ai loro clienti per la polizza RCA, l’AI produrrà un incremento. Alla CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici) è arrivato un dossier prodotto dall’Associazione Italiana dei Periti assicurativi. L’AIPED infatti ha sottolineato nel suo studio, ciò che accadrà sui risarcimenti danni, che è la loro materia, e di conseguenza a cascata, ciò che accadrà ai clienti delle compagnie. Aumentano i costi dei risarcimenti e non può che finire con il gravare sulle tariffe delle polizze assicurative.
L’allarme dei periti assicurativi sul massiccio utilizzo dell’intelligenza artificiale
Fino ad oggi la stima dei danni dopo i sinistri auto, era di esclusiva competenza dei periti. Professionisti del settore iscritti ad un apposito albo e muniti quindi, delle competenze idonee ad espletare questo compito. Adesso le compagnie fanno sempre più ricorso a strumenti alternativi alla perizia umana e l’intelligenza artificiale sta prendendo sempre più piede. Secondo l’associazione però, la stima dei danni da remoto non consente la giusta accuratezza che un uomo in presenza può fornire. Errori nelle stime dei danni producono effetti negativi in ogni caso.
Per esempio in caso di stima dei danni da remoto in ribasso rispetto ai danni effettivi subiti da un automobilista, quest’ultimo pagherà dazio con un risarcimento inferiore a quello che doveva essere. Per contro se la stima dei danni è superiore ai danni effettivi, il maggior esborso delle assicurazioni non potrà che riversarsi sulle tariffe assicurative che saliranno esponenzialmente. Questo è alla base del dossier dell’AIPED. Conseguenze negative quindi per gli automobilisti.