Siamo sempre di corsa, mille impegni e tante cose da ricordare. Ci spostiamo di solito in automobile e a volte guidiamo in maniera distratta o contravvenendo alle regole del Codice della Strada. Sono moltissime le infrazioni per le quali è prevista la decurtazione dei punti sulla patente.
Si va dal mancato utilizzo della freccia al mancato rispetto della segnaletica. Si può essere multati per eccesso di velocità o per il mancato rispetto delle regole di sorpasso. Alcune volte siamo colpevoli di comportamenti pericolosi per distrazione, altre per superficialità. Fatto sta che la legge va rispettata e quando questo non accade le multe fioccano.
Pagherà fino a 1.168 euro di multa chi non invia questa comunicazione entro i 60 giorni e quali documenti bisogna allegare per evitarla
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Vedersi recapitare la classica busta verde che contiene un verbale di contravvenzione è tra le cose più fastidiose, specialmente quando accade al rientro dalle vacanze. Capita infatti che durante le ferie si tengano comportamenti meno avveduti e poi se ne paghino le conseguenze.
La multa per eccellenza è quella per il superamento dei limiti di velocità. Il Codice punisce pesantemente questa infrazione con sanzioni, decurtazione punti e alcune volte sospensione della patente. Le sanzioni vanno da 41 euro a 3.287 euro a seconda di quanti chilometri orari si siano superati i limiti. Se l’infrazione avviene nelle ore notturne, tra le 22 e le 7, la sanzione aumenta di un terzo. La sospensione della patente da un mese ad un anno interviene nei casi più gravi. Si incorre nella revoca della patente se si superano i limiti di oltre 60 chilometri orari per due volte in un biennio.
La multa per essere valida deve essere notificata al trasgressore entro 90 giorni dall’avvenuta violazione. Può essere contestata davanti al giudice di pace se consegnata dopo questo termine e se non riporta esplicitamente il motivo che ha reso impossibile la contestazione immediata.
Attenzione al modulo allegato
In caso di contestazione immediata, è contestualmente individuato il conducente e la decurtazione dei punti dalla patente è immediatamente comminata. Qualora la multa venga notificata al domicilio del proprietario del mezzo, insieme al verbale ci sarà il modulo per l’invio dei dati del conducente. Deve essere infatti il proprietario dell’autoveicolo ad individuare e comunicare i dati di chi ha commesso l’infrazione per consentire la decurtazione dei punti.
Questa comunicazione deve essere inoltrata all’indirizzo indicato entro 60 giorni dall’avvenuta notifica e anche nel caso in cui chi guidava sia lo stesso proprietario. Anche se si dovesse decidere di presentare ricorso alla multa, questa dichiarazione deve essere tempestivamente inviata.
Il mancato invio comporta una sanzione accessoria che va da 292 euro a 1.168 euro a carico del proprietario del mezzo. Anche una compilazione incompleta o illeggibile è considerata come omessa comunicazione.
Al modulo devono essere allegate le copie del documento del proprietario e del conducente qualora sia persona diversa.
Quindi pagherà fino a 1.168 euro di multa chi dimentica di inviare questa dichiarazione.
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