Una tipica scena che si può materializzare è quella di una strada buia, con due auto ferme dopo aver avuto un sinistro. Oggettivamente, anche il più ligio al senso civico, avrebbe più di qualche dubbio a fermarsi e prestare soccorso. La vita è strana, come lo è la Legge. Non fermarsi a verificare l’accaduto, è quanto di più pericoloso c’è. Si rischia grosso a comportarsi in maniera consona alle normative vigenti.
Le sanzioni sono pesanti, perché questo comportamento è un reato
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Si rischia una sanzione pesantissima se non si presta soccorso. Una multa compresa tra 302 e 1.208 euro. Questo se il soggetto con scarso senso civico non è coinvolto nel sinistro e se nell’incidente ci sono solo danni alle cose. Peggio ancora se ci sono feriti. Un automobilista non coinvolto nell’incidente, se non presta soccorso alle persone ferite rischia fino a un anno di carcere o in alternativa, una pesante multa fino. Infatti, pagherà 2.500 euro di multa il responsabile di questo comportamento. E va ricordato che per soccorso ai feriti s’intende anche la sola chiamata d’emergenza al 118 per esempio.
I rischi maggiori, e non poteva essere diversamente, li corre chi si comporta nei modi prima citati, ma essendo attore principale dell’incidente. In pratica, se è colui che ha causato il sinistro. In passato si faceva un distinguo tra reato di fuga e reato di omissione di soccorso. Una linea sottile divideva le due cose. La fuga si materializzava quando un conducente di veicolo, con una manovra illecita causava un sinistro tra altri due veicoli andando via senza sincerarsi delle conseguenze. L’omissione di soccorso, invece, si materializzava nel momento in cui un conducente urtava un altro veicolo o investiva un pedone, fuggendo via nonostante la certezza di aver ferito qualcuno. Una sottile differenza che recenti sentenze della Cassazione hanno eliminato.
Pagherà 2.500 euro di multa con ritiro della patente per 5 anni e rischia il carcere fino a 36 mesi chi si comporta così
In definitiva, scatta l’omissione di soccorso per il conducente che, dopo aver provocato un sinistro stradale, non presta assistenza. A prescindere dal danno cagionato agli altri. L’automobilista che causa un sinistro con feriti rischia tra i 6 ed i 36 mesi di carcere oltre alla sospensione della patente fino a 3 anni. Sale a 5 anni la sospensione della patente se si materializza l’omissione di soccorso piena, quando si fugge via nonostante vi sia la certezza di aver ferito qualcuno. Per il reato di omissione di soccorso da parte del conducente che ha provocato il sinistro scatta, invece, la reclusione da uno a tre anni e la sospensione della patente di guida per un periodo da un anno e sei mesi a cinque anni.
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