Mettendoci in macchina tutti i giorni possiamo osservare moltissime infrazioni del Codice della Strada. Svolte senza freccia, posteggi in doppia fila, mancato rispetto delle precedenze, soprattutto sulle rotatorie. Ormai questo tipo di violazioni sono diventate la normalità. Sono, cioè, ormai entrate nella normalità di molti automobilisti. Il problema è che moltissime violazioni e infrazioni, oggi normalizzate, possono essere, comunque, molto pericolose. Si pensi alla pratica di utilizzare il cellulare in auto, oggi sempre più diffusa.
Mandare un messaggio con lo smartphone sembra un’operazione breve e banale. In realtà, la nostra attenzione viene totalmente catturata dal telefono e tolta dalla guida e dalla strada. Questi pochi secondi possono essere fondamentali per evitare incidenti stradali anche importanti. Dunque, è bene non sottovalutare tutte le infrazioni stradali anche se sembrano di poco conto.
Le violazioni del Codice della Strada
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Il Codice della Strada sanziona anche infrazioni di cui si percepisce immediatamente la maggiore gravità e pericolosità. Ad esempio, il Codice della Strada prevede che pagherà 12.000 euro di multa e subirà accertamenti medici chi, in stato di ebbrezza, causa un incidente. Infatti, sia il Codice della Strada che il codice penale puniscono la guida in stato di ebbrezza. Entrambi prevedono una sanzione particolarmente grave quando il conducente si metta alla guida con un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro.
In questo caso la legge prevede fino a 3.200 euro di multa e l’arresto fino a 6 mesi. Oltre a questo, è prevista la sospensione della patente fino ad 1 anno. È evidente che la legge consideri questa violazione estremamente grave e pericolosa. Tanto per la salute del trasgressore che per quella degli altri utenti della strada. Infatti, il codice penale prevede un’aggravante quando il conducente, con un tasso alcolemico superiore a 1,5, causi un incidente stradale. In questo caso la legge raddoppia le sanzioni appena viste. Quindi, multa fino a 12.000 euro, 2 anni di arresto e sospensione della patente fino a 2 anni. Oltretutto, in caso di incidente le Forze dell’Ordine potranno condurre il trasgressore in ospedale per accertamenti.
Pagherà 12.000 euro di multa e sarà sottoposto ad accertamenti medici il conducente del veicolo per questa violazione del Codice della Strada
La Corte di Cassazione, con la sentenza 37573 del 2020, ha parlato proprio di questo reato aggravato. E ha spiegato che per aversi la circostanza aggravante, di aver causato un incidente, non serve provocare danni a cose o a persone. Secondo i giudici è sufficiente, perché la legge raddoppi le sanzioni, che ci sia un incidente stradale. La Corte spiega che per incidente stradale si intende anche l’urto del veicolo contro un ostacolo. Oppure ancora la semplice fuoriuscita del conducente dalla carreggiata o sede stradale. Per aversi il reato aggravato, cioè, basterebbe un disagio al traffico anche solo potenzialmente idoneo a creare danni.
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