In Italia sono tanti i cittadini che hanno maturato debiti con il Fisco. Secondo le stime, sarebbero circa 18 milioni gli italiani con una cartella esattoriale ancora aperta. Inoltre, ogni anno circa 7 milioni di cittadini accumula nuovi debiti.
Pagare una cartella esattoriale può gravare pesantemente sul bilancio familiare. Per questo, lo Stato ha voluto andare incontro ai cittadini (anche se morosi) agevolando il pagamento delle cartelle esattoriali. Pagare le cartelle esattoriali costerà meno dal 2022 grazie a questi sconti previsti dall’Agenzia delle Entrate, e dal provvedimento datato 17 gennaio 2022. Tale provvedimento approva la Legge 234/2021, avente ad oggetto il nuovo pagamento delle cartelle esattoriali. Vediamo di seguito cosa prevede la nuova normativa e in che modo sanare i debiti con il Fisco sarà meno oneroso.
Pagare le cartelle esattoriali costerà meno dal 2022 grazie a questi sconti previsti dall’Agenzia delle Entrate
Indice dei contenuti
A partire dal primo gennaio 2022 cambia il modo di pagare le cartelle esattoriali. Lo prevede il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 17 gennaio 2022. Il nuovo pagamento ha due vantaggi per coloro che hanno debiti lasciati in sospeso con il Fisco.
Il primo vantaggio è che l’Agenzia delle Entrate non prevede più gli oneri di riscossione. Questi costi gravavano particolarmente sul pagamento della cartella esattoriale, oscillando tra il 3% e il 6% delle somme da corrispondere all’Agenzia delle Entrate. In più, l’Agenzia ha anche eliminato l’onere pari all’1% delle somme da corrispondere, previsto nei casi di riscossione spontanea. Come previsto dalla Legge 234/2021, ora sarà direttamente lo Stato a farsi carico di queste somme, che prima gravavano sui debitori. Restano a carico del debitore, invece, sia le spese per le procedure esecutive e cautelari sia quelle di notifica della cartella esattoriale.
Quali cartelle esattoriali godranno degli sconti dell’Agenzia delle Entrate
Gli oneri sopracitati restano a carico del debitore per tutti i pagamenti precedenti al 31 dicembre 2021. In tal caso, gli oneri vengono calcolati secondo la legge precedente, approvata con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate datato 14 luglio 2017.
Il nuovo modello di pagamento delle cartelle esattoriali, invece, è valido a tutti gli effetti già dal primo gennaio scorso.
Con queste novità l’Agenzia delle Entrate intende facilitare il pagamento delle cartelle esattoriali e quindi la riscossione delle imposte ancora dovute. Si tratta di una grande occasione per chi ha ancora debiti con lo Stato.
Approfondimento