Pagare bollette luce e gas a rate, il Governo lancia alle imprese un salvagente con garanzia statale

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Il Decreto Aiuti quater del Governo Meloni arriva come un’ancora di salvezza, in tutto e per tutto, per le imprese. Quelle che da tempo sono in difficoltà economica a causa del caro energia. E questo perché, facendo peraltro leva sulla garanzia statale offerta dalla società Sace Spa, che è controllata dal MEF, ci sarà la possibilità di rateizzare le bollette. Quelle di luce e gas.

Nel farlo, il piano di rateazione potrà avere una durata fino a ben tre anni. E quindi con un piano di rimborso fino a 36 rate mensili. Nel dettaglio, per il pagamento delle bollette, le imprese potranno chiedere il frazionamento dei consumi relativi al periodo che va dallo scorso 1 ottobre del 2022. E fino al 31 marzo del 2023. Ma a patto che questi consumi di luce e/o gas siano fatturati entro e non oltre una data prefissata. Che è quella del 30 settembre del 2023.

Pagare bollette luce e gas a rate, per le PMI arriva in aiuto il Decreto Aiuti quater

Nel rispetto di queste condizioni, si potrà rateizzare, per la componente energetica di elettricità e gas naturale, la quota eccedente gli importi medi relativi ai consumi nel periodo tra l’1 gennaio del 2021 ed il 31 dicembre del 2021.

Quindi, per pagare bollette luce e gas a rate, la misura interviene a favore di quelle imprese che maggiormente hanno subito nell’ultimo anno il picco delle tariffe energetiche. E comunque sono esclusi dalla possibilità di pagare a rate fino a tre anni, per le imprese, i consumi energetici per usi termoelettrici.

Come funziona la garanzia Sace per la rateizzazione dei consumi energetici delle imprese

L’operazione di pagamento delle bollette a rate, con un piano di rateizzazione fino a 36 mesi, è coperto da garanzia statale come sopra accennato. Nel dettaglio, la garanzia copre al 90% gli eventuali indennizzi di imprese inadempienti. E nello stesso tempo la garanzia Sace interviene pure a favore dei fornitori di luce e gas. Con questi ultimi che, per far fronte ai mancati incassi immediati, potranno infatti accedere a loro volta a finanziamenti bancari assistiti dalla garanzia pubblica.

Le imprese che sono interessate a rateizzare i consumi energetici, alle condizioni sopra indicate, dovranno presentare la domanda. Precisamente, l’istanza dovrà essere presentata rispettando le modalità che saranno stabilite dal MIMIT. Ovverosia dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy che procederà con l’emanazione del Decreto di attuazione entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della misura grazie, come detto, al Decreto Aiuti quater.

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