Attualmente le transazioni in contanti sono ammesse in Italia per importi, anche quando questi sono frazionati, inferiori alla soglia dei 2.000 euro. Inoltre, a partire dal 2023 questo limite dovrebbe scendere dimezzandosi a 1.000 euro.
Pur tuttavia, il nuovo Governo italiano di centrodestra ha altri piani. E questo stando almeno da un progetto di Legge che è stato presentato dalla Lega guidata da Matteo Salvini. E che prevede un ampio innalzamento di questa soglia. Di ben cinque volte rispetto al limite attuale.
Pagamenti cash con tetto al contante, ecco come potrebbe cambiare tutto
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In accordo con quanto emerso da fonti vicine alla Lega, il primo firmatario della proposta di Legge, finalizzata ad alzare sensibilmente il tetto al contante, sarebbe l’onorevole Alberto Bagnai. Con il leader del partito Matteo Salvini che a sua volta, attraverso la piattaforma di microblogging Twitter, ha sottolineato che trattasi di una proposta di Legge di buonsenso. Con meno burocrazia e più libertà.
Nelle intenzioni della Lega, con l’appoggio degli altri partiti di centrodestra, ovverosia di FdI e di Forza Italia, c’è quella, su pagamenti cash con tetto al contante, di far passare questa proposta di Legge già prima dell’approvazione della prossima Legge di Stabilità. Ritenendo come l’innalzamento del tetto al contante possa sostenere la crescita della nostra economia.
E non incentivare il riciclaggio come già messo in risalto, nel commentare la proposta di Legge dell’onorevole Alberto Bagnai, da alcuni esponenti del Partito Democratico. Il centrodestra, invece, ritiene che alzare il tetto al contante non porti ad un’incentivazione dell’evasione fiscale. Visto che, al giorno d’oggi, questa è perpetrata con altre modalità illecite.
Il limite alle transazioni in contanti in Italia ha più volte subito delle variazioni. Proprio per effetto di interventi legislativi. Con il punto più basso per il tetto al cash toccato ai tempi del Governo Monti. Precisamente, con un limite fissato a 1.000 euro.
Con l’ultimo Decreto Milleproroghe evitata per il 2022 la soglia contanti a 1.000 euro
L’attuale soglia per le transazioni in contanti, posizionata a 2.000 euro, è frutto di un emendamento che, presentato proprio dai partiti del centrodestra, è stato inserito ed approvato per il 2022 nel Decreto Milleproroghe. Con il centrodestra che, a sua volta, per l’anno in corso aveva votato contro il ripristino, già dal corrente anno, del tetto al cash a 1.000 euro. Ora, senza interventi legislativi, come la proposta di Legge Bagnai, dal 2023 si scenderebbe a 1.000 euro. Mentre la Lega, in sostanza, vuole aggiungere al tetto uno zero.