Puntare su titoli azionari che mostrano un elevato rendimento del dividendo e una forte sottovalutazione potrebbe essere una buona scelta nei momenti di ribasso per le Borse. Nel lungo periodo, infatti, questi titoli presentano buoni motivi per far parte di portafogli azionari vincenti.
Ottimo dividendo e forte sottovalutazione sono i motivi per puntare su questo titolo
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Ottimo dividendo e forte sottovalutazione, sono questi i motivi per puntare su Mediobanca. Come già scritto in un precedente report, l’analisi fondamentale ci restituisce un titolo molto interessante per investimenti di lungo termine. Secondo l’analisi fondamentale, infatti, qualunque sia la metrica utilizzata, le azioni Mediobanca risultano essere sottovalutate. Ad esempio, con un rapporto prezzo/utili a 7,4x per l’esercizio in corso, il confronto con la media del settore di riferimento esprime una sottovalutazione del 25% circa. Dal punto di vista del rapporto tra prezzo e fatturato, poi, il titolo Mediobanca esprime una sottovalutazione di circa il 10%.
La sottovalutazione è confermata, secondo quanto riportato su riviste internazionali, dagli analisti che coprono il titolo. Il consenso medio, infatti, è accumulare con un prezzo medio che esprima una sottovalutazione superiore al 35%.
Il rendimento del suo dividendo, poi, è molto buono. Allo stato attuale, infatti, è superiore al 9% e dovrebbe rimanere su questi livelli anche nei prossimi 3 anni.
I consigli di trading che arrivano dall’analisi grafica
Il titolo Mediobanca (MIL:MB) ha chiuso la seduta del 1° settembre a quota 7,908 euro, in ribasso dell’1,00% rispetto alla seduta precedente.
Del medio/lungo termine abbiamo già discusso in un precedente report in cui mostravamo come la tendenza sia ancora molto incerta. Non si hanno, infatti, ancora chiare indicazioni di trading in quanto è in corso una fase laterale.
Sul time frame giornaliero la tendenza è chiaramente ribassista, ma potremmo essere a un punto di svolta. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni hanno raggiunto il II obiettivo di prezzo della proiezione ribassista in corso e potrebbero tentare un rimbalzo. Il livello chiave in questo senso passa per area 7,918 euro. Qualora, invece, il supporto dovesse cedere, allora le quotazioni potrebbero accelerare verso la massima estensione ribassista in area 7,48 euro.
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