Partiamo da un presupposto semplice. Se dobbiamo incominciare a risparmiare perché vogliamo fare delle vacanze quest’estate, o se siamo nella necessità di farlo, dovremmo incominciare a tagliare altrove. Magari sui vestiti, magari sulla spesa per oggetti tecnologici, ma cominciare a tagliare sulla spesa settimanale richiede molto tempo e concentrazione. Infatti, l’alimentazione è sinonimo di salute e risparmiare su queste cose rischia di costarci caro in altri sensi. Tuttavia, è possibile farlo se si rispettano alcune regole generali e se si cerca di non far mancare nulla sulle nostre tavole. In particolare, ottimizziamo e risparmiamo sulla spesa settimanale portandoci a casa tutto ciò che ci serve spendendo poco.
Una guida generale
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Come si ricordava qui sopra, serve tempo. In molti penseranno che il tempo serve solo per scrivere una lista della spesa completa e dettagliata, ma in realtà non è così. Certamente, redigere una lista della spesa giusta è il punto di partenza, ma per risparmiare davvero serve altro. Ricordiamoci, infatti, che tranne per le insalate e per poche altre preparazioni, quando mangiamo un piatto non ci cibiamo solo degli ingredienti, ma consumiamo del lavoro. Preparare gli ingredienti combinandoli insieme è un vero e proprio lavoro e se non lo facciamo noi lo dovrà fare qualcuno al posto nostro. Di conseguenza, quando compriamo dei prodotti già fatti ci costeranno di più rispetto alla somma delle relative materie prime, perché dobbiamo pagare chi le ha assemblate e cucinate per noi.
Quindi, la regola d’oro che sta alla base di tutto è quella di comprare le materie prime. In altri termini, nel nostro carrello ci devono stare la farina, le verdure, il lievito, l’olio, le patate, le uova, la frutta e così via.
Ottimizziamo e risparmiamo sulla spesa settimanale portandoci a casa molti prodotti con soli 20 euro
Inoltre, ci sono alcune altre piccole considerazioni da fare. Di solito le confezioni in formato famigliare o i prodotti in scadenza sono molto convenienti a livello economico, ma non sono sempre un affare. Infatti, se compriamo troppi ingredienti rispetto a ciò che poi andremo a consumare, avremo da una parte sprecato del cibo e dall’altra l’avremo comunque pagato di più. Allo stesso modo, i prodotti vicino alla data di scadenza possono rivelarsi una perdita di soldi perché rischiamo di non consumarli in tempo. Anche per quanto riguarda l’olio di oliva c’è una questione da chiarire. Possiamo anche scegliere diversi tipi di olio, magari meno cari, se li usiamo per cucinare. Per le insalate però, l’olio di oliva è necessario.
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