Pagare il bollo è un atto dovuto, anche qualora il mezzo di cui disponiamo non venga utilizzato. Si tratta di un’imposta annuale dall’importo variabile e collegato semplicemente alla proprietà del veicolo.
Dovremmo fare attenzione a non dimenticare o ritardare i pagamenti annuali. Dopo 3 anni di omissione il veicolo sarà radiato dal cosiddetto Pubblico Registro Automobilistico. Forse molti nemmeno si sono mai posti il dubbio di che tipo di imposta sia, limitandosi semplicemente ad effettuare il pagamento per non incorrere in sanzioni. Potremmo magari scoprire di rientrare in categorie esenti proprio in funzione della finalità che ha questa tassa. Molti forse sapranno che per i destinatari della Legge 104 il bollo non è dovuto. E magari sono anche a conoscenza del fatto che le auto cosiddette di rilevanza storica pagano solamente il 50% dell’imposta. Ma ci sono ottime notizie, perché non pagano il bollo i fortunati proprietari residenti in queste Regioni.
Un’imposta regionale
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L’ammontare del bollo non è fisso, perché dipende da alcuni parametri quali la potenza del motore del mezzo. Per calcolare l’importo possiamo rivolgerci al sito delle Agenzia delle Entrate, in cui potremo anche eventualmente pagare l’importo esatto mettendo i dati del nostro veicolo. I soldi che versiamo sono collegati all’iscrizione del veicolo al cosiddetto PRA (Pubblico Registro Automobilistico) e sono diretti alle Regioni (ad eccezione del Friuli-Venezia Giulia e della Sardegna, per le quali è gestita dall’Agenzia delle Entrate statali).
Questo aspetto già ci fa capire che le Regioni potrebbero autonomamente decidere di regolare e ridurre l’entità delle tasse a determinati utenti. Questo avviene precisamente in Lombardia. Da qualche anno, in effetti, i residenti di questa Regione potrebbero non versare il bollo. Si tratta dei proprietari dei ciclomotori con una potenza fino a 50 c/c, per merito della Legge Regionale 94/2014. Da quell’anno la stessa possibilità vale per i proprietari delle cosiddette Minicar (che non superano i 4kw).
Ottime notizie, non pagano il bollo i fortunati proprietari residenti in queste Regioni
Non finisce qui, perché nella concezione originaria tra le finalità della raccolta del bollo c’è quello di considerare come criterio quello del grado di inquinamento causato dal veicolo. Per questo quando calcoliamo l’importo della tassa tra i valori considerati c’è la classe di emissione relativa. Ebbene, proprio per lo stesso motivo i possessori di auto elettriche sono esentati dal pagamento del bollo, per lo meno per i primi 5 anni dall’immatricolazione. Ed anche successivamente a questa data, molte Regioni prevedono pagamenti agevolati. La Lombardia ed il Piemonte, ad esempio, prevedono un’esenzione totale anche successivamente al quinto anno.
Il bollo aumenta ulteriormente le grandi spese che richiede la proprietà di un vincolo. Proprio in considerazione di questi alti costi fissi, sono sempre di più gli Italiani che pensano a soluzioni alternative e spesso più convenienti. Peraltro. anche in caso di automobile non usata e chiusa in garage dovremmo fare attenzione, perché il pagamento dell’assicurazione per la responsabilità civile è diventato obbligatorio anche in considerazione di alcune norme europee.