La rivoluzione elettronica ha portato importanti novità anche all’interno della Pubblica Amministrazione italiana. Tramite una credenziale formata da username e password si può accedere a molti servizi digitali. In sintesi, la Pubblica Amministrazione ci riconosce (identità digitale SPID) e ci fornisce i servizi di cui abbiamo bisogno. Per ottenere l’identità SPID possiamo optare per alcuni metodi a pagamento oppure altri totalmente gratuiti.
Tra i vantaggi che potremmo ottenere ci sarebbe quello di ottenere alcuni documenti senza più fare lunghe file agli uffici. E senza la necessità di perdere ore a ricercarli tra la documentazione in nostro possesso. Ad esempio, si potranno ottenere il certificato di residenza, di stato civile, di residenza in convivenza e via dicendo.
Questa possibilità, è bene dirlo da subito, è data anche agli italiani residenti all’estero. Ed anche, a certe condizioni, agli stranieri residenti in Italia. Vediamo dunque le due ipotesi per capire di cosa preventivamente abbiamo bisogno e quali siano i passaggi per ottenere lo SPID per uno straniero in Italia oppure, come anticipato, nel caso in cui un italiano risieda all’estero.
Gli stranieri residenti in Italia ed il permesso di soggiorno
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Il permesso di soggiorno non potrà essere utilizzato per richiedere l’identità digitale SPID. Infatti, questo documento non viene considerato idoneo per il riconoscimento. Il permesso di soggiorno sarà però necessario per ottenere la carta d’identità. Questa non sarà valida per l’espatrio (ad esempio per circolare in altri Paesi europei) ed avrà la stessa durata di validità del relativo permesso di soggiorno. Ma identificherà il portatore nei confronti delle autorità italiane. Per richiedere questa, a sua volta, occorre presentarsi all’Ufficio Anagrafe del Comune in cui si risiede muniti del passaporto del Paese di provenienza.
Oltre alla carta d’identità, allo straniero servirebbero un indirizzo email ed un cellulare ad uso personale. Questi, infatti, servono per le procedure di sicurezza per utilizzare lo SPID. Ad esempio, se smarriamo le credenziali, riceveremo il link per il loro recupero tramite email. Invece riceveremo un sms con un codice, quando richiederemo un servizio. Infine, lo straniero in Italia che starà facendo richiesta di SPID avrà bisogno del tesserino contenente il codice fiscale. Questi, dunque, i passaggi preventivi da seguire.
Ottenere lo SPID per uno straniero in Italia o per un italiano residente all’estero sarebbe possibile attraverso questi passaggi
Anche per quanto concerne gli Italiani residenti all’estero sarebbe possibile attivare la SPID. Questo ovviamente senza necessità di ritornare in Italia. È possibile però doversi rivolgere ad un Consolato o all’Ambasciata italiana, qualora i nostri documenti siano scaduti. Comunque, basterebbe avere a disposizione un documento valido tra patente, carta d’identità e passaporto per poter accedere al servizio. Per quanto concerne il riconoscimento, questo sarà possibile farlo a distanza. Dovremo semplicemente avere cura di osservare, nella lista dei gestori accreditati dall’Agenzia per l’Italia digitale, quelli contrassegnati dal simbolo EU per l’Unione Europea, oppure Mondo.