Il latte non è una bevanda ma un vero e proprio alimento che nutre e favorisce lo sviluppo fin dalla tenera età. Anche chi soffre di colesterolo alto può berlo, purché scelga la tipologia giusta. Ecco quale latte scegliere e quali si sono classificati tra i migliori.
Con l’avanzare del tempo e dell’età il nostro corpo inevitabilmente cambia non solo esteriormente ma anche e soprattutto all’interno. Anzi sono proprio i cambiamenti interni che comportano la modifica delle funzioni fisiologiche e del nostro aspetto. A risentire dell’invecchiamento fisiologico sono spesso le nostre ossa e articolazioni a causa di una certa perdita della loro massa. Quando tale perdita è eccessiva, diventa una vera e propria patologia. L’osteoporosi infatti è una vera e propria malattia cronica, caratterizzata da alterazioni della struttura ossea che aumentano il rischio fratture. Oltre all’attività fisica, seguire un’alimentazione ricca di calcio è fondamentale per mantenersi giovani e favorire il corretto rimodellamento scheletrico e mantenimento della massa ossea. Inoltre per garantire che il calcio venga assorbito è necessario non essere carente di vitamina D. Questa infatti garantisce l’assorbimento del calcio. Un alimento fondamentale contro osteoporosi e carenza di calcio è il latte, attorno al quale girano purtroppo tanti falsi miti. Uno molto comune ad esempio è quello secondo cui sia pericoloso per la salute. Il latte invece è un alimento ricco di micro e macro nutrienti e contribuisce all’apporto giornaliero di calcio, fondamentale per la salute delle ossa.
Contro osteoporosi e carenza di calcio questo alimento è un grande alleato
Indice dei contenuti
Il latte è un vero e proprio alimento in quanto è ricco di micro e macro nutrienti. È fonte di proteine ad alto valore biologico in quanto presenta tutti gli aminoacidi essenziali in proporzioni ideali. Tuttavia non sempre siamo in grado di scegliere quale tipo di latte acquistare, se fresco, scremato, parzialmente scremato. Nei banchi dei supermercati l’offerta è talmente vasta che davvero diventa complicato. Ovviamente la scelta migliore da fare dovrà tenere conto anche e soprattutto della propria condizione fisica e di salute. Se ad esempio soffriamo di colesterolo alto o seguiamo una dieta ipocalorica, sarà preferibile il latte parzialmente scremato. Ciò in quanto nella fase della scrematura viene eliminata in maniera totale o parziale la componente lipidica contenente i grassi saturi. Inoltre tale operazione consente la concentrazione delle sostanze idrosolubili, come il calcio che, secondo fonti accreditate, nel latte scremato si trova in maggiore quantità.
Come scegliere tra i diversi tipi
Esistono diversi tipi di latte a seconda del trattamento termico cui sono sottoposti e a seconda del contenuto di grassi. Tra questi, ritroviamo il latte crudo ad esempio non subisce alcun tipo di trattamento e per questo deve consumarsi in tempi brevissimi, previa bollitura. Poi il latte pastorizzato, sottoposto a trattamento termico breve, che preserva al meglio il gusto e le qualità nutrizionali. E ancora, il latte fresco pastorizzato Alta qualità con un trattamento termico più delicato rispetto al primo. Il latte pastorizzato ad alta temperatura il cui trattamento termico è a metà strada tra quello fresco e quello UHT che si mantiene in frigo per oltre 20 giorni. Il latte UHT, invece è quello a lunga conservazione trattato a temperatura altissima che dura da 3 a 5 mesi. Per quanto riguarda il contenuto dei grassi il latte scremato è quello con minori quantità, ma con gli stessi contenuti nutritivi. Negli scaffali dei supermercati, secondo gli esperti, il latte del nostro Paese è risultato un prodotto di buona qualità. Un recente test della rivista il Salvagente, su 25 campioni di latte italiano, fresco e microfiltrato, ha evidenziato l’assenza di antibiotici, micotossine e cariche batteriche. Un risultato decisamente incoraggiante per chi acquista il latte. Hanno dato risultati eccellenti il latte Esselunga, Carrefour Original e Lidl. Mentre tra quelli microfiltrati, anche il latte Conad più tempo e Esselunga Bio si sono distinti per l’elevata qualità nutrizionale. Lo stesso è stato rilevato sono per il latte biologico Eurospin Pascoli Italiani e Parmalat Zymil senza lattosio.