Ultimamente la divulgazione scientifica ha spesso messo l’accento sull’importanza della vitamina D per il nostro organismo. Non solo perché la vitamina D ha effettivamente un ruolo fondamentale in diversi processi, ma anche perché è difficile da reperire. Pochi sono gli alimenti che la contengono, per cui dobbiamo rifornircene attraverso la luce del sole o gli integratori. Raramente, però, sentiamo parlare di un’altra vitamina fondamentale, che è la vitamina K. Ossa forti e arterie in salute dipendono da questa vitamina importante quanto la vitamina D per il nostro corpo, sebbene spesso trascurata. Questa molecola, più facile da assumere attraverso l’alimentazione, è essenziale nello svolgimento di varie funzioni vitali, da cui dipende la nostra salute.
Ossa forti e arterie in salute dipendono da questa vitamina importante quanto la vitamina D
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A specificare l’importanza della vitamina K sono gli esperti della Fondazione Veronesi. In un approfondimento, la biologa nutrizionista Elena Dogliotti fa luce sul ruolo della vitamina K, spesso sinergico a quello della vitamina D.
Quando parliamo di vitamina K in generale non parliamo di un’unica molecola, piuttosto di una famiglia di molecole, ognuna con la sua peculiarità. Molte di queste molecole hanno una parte essenziale nel riequilibrio di osteoblasti e osteoclasti, le sostanze da cui dipende il rimodellamento delle ossa. In particolare, gli osteoblasti, cellule che letteralmente ricostruiscono il tessuto scheletrico, producono osteocalcina, da cui dipende la mineralizzazione delle ossa. Ma l’osteocalcina non ha alcun effetto se non viene attivata dalla vitamina K.
Il ruolo della vitamina K non si limita a mantenere in salute le nostre ossa. È fondamentale anche per la coagulazione del sangue e per equilibrare la pressione arteriosa e i livelli di colesterolo. Inoltre, la vitamina K2 (una delle molecole di cui è composta la famiglia K) garantisce l’elasticità delle pareti dei vasi sanguigni. Lo fa attivando una proteina, che impedisce l’accumulo di calcio nei vasi e quindi riduce il rischio d’ostruzione.
In quali cibi la troviamo
Essendo composta da varie molecole, possiamo trovare la vitamina K in diversi tipi di alimenti. La K1, per esempio, è presente soprattutto negli alimenti di origine vegetale, come le alghe e le verdure a foglia verde. La K2, invece, è presente negli alimenti d’origine animale: carne, formaggio, uova e cibi fermentati in generale. Qualora la nostra dieta sia povera di vitamina K, aumenta il rischio di malattie cardiovascolari. Per questo, spesso, gli integratori di calcio presentano anche vitamina K: perché ne aiuta l’assorbimento garantendo la flessibilità arteriosa.
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