Ogni agricoltore sa che per ottenere un orto ricco di frutta e verdura è necessario scegliere con cura il fertilizzante da utilizzare. Per venire incontro a queste esigenze degli appassionati, nell’articolo “Lo strumento che ogni amante dell’orto dovrebbe assolutamente acquistare” abbiamo spiegato perché conviene comprare una compostiera.
Oggi scopriremo le regole fondamentali per creare un buon compost e ottenere un orto rigoglioso grazie a questo fertilizzante fatto in casa.
I primi passi
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Purtroppo, non basta posizionare una compostiera in un angolo remoto del proprio terreno e riempirla con i nostri rifiuti alimentari per ottenere dell’ottimo fertilizzante.
Al contrario, per potersi assicurare una produzione di compost abbondante e di ottima qualità è necessario seguire delle regole. Tanto precise quanto semplici.
Iniziamo dalle basi. Per attivare il processo di decomposizione che trasformerà i nostri scarti in concime naturale è necessario inserire all’interno dello strumento degli elementi pregni di microorganismi.
È possibile ottenere questo risultato in vari modi. Ma nel caso non si sia degli esperti è consigliato acquistare un attivatore per compostiere. Questa piccola spesa verrà ricompensata nel corso dei mesi grazie alla formazione di un compost di ottima qualità.
Né troppo umido né troppo asciutto
Per poter lavorare al meglio, i batteri responsabili della trasformazione dei rifiuti in fertilizzante, hanno necessità di adeguate quantità di ossigeno.
È quindi compito dell’agricoltore prestare attenzione. E ciò affinché il compost in formazione non sia né troppo umido né troppo asciutto.
Nel caso di eccessiva umidità, infatti, il cumulo di rifiuti potrebbe smettere di trasformarsi in fertilizzante ed iniziare a marcire. In questo modo si rischierà di perdere la quantità di compost ottenuta. E di incorrere nel rischio della formazione di cattivi odori.
Al contrario, uno troppo secco, porterà ad un rallentamento del processo di decomposizione. Il che allungherà in maniera definitiva la formazione del fertilizzante.
Per evitare questi effetti negativi è necessario dosare attentamente le tipologie di rifiuti utilizzate. Impiegando, quindi, in egual misura rifiuti umidi, foglie secche e trucioli. Solo in questo modo sarà possibile ottenere un orto rigoglioso grazie a questo fertilizzante fatto in casa.