Decorare balconi e giardini non è stato mai così facile (ed economico). Vediamo il metodo più consigliato per ottenere ortensie vigorose e ricche di fiori.
Amate e molto gettonate per regalare un tocco di colore agli spazi esterni, le ortensie sono piante generose. Si presentano anche molto forti ed estremamente adattabili. Facili da coltivare in giardino ma anche in vaso. Amano l’ombra, ma resistono bene anche sotto il sole. Insomma, per riempire il nostro “angolo green” a dovere, le ortensie sono perfette. Con qualche piccolo segreto di coltivazione possiamo avere ortensie sempre belle e grosse. Ad esempio, mettendo in pratica alcuni metodi per stimolare la fioritura, oppure i trucchetti, durante l’estate, per non farle seccare.
Come moltiplicare le piante a costo zero?
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Non serve acquistare tante piante per decorare un intero giardino. Basta un po’ di pratica per moltiplicare le ortensie per talea e in men che non si dica. Le talee vanno eseguite in estate, in particolare tra la metà del mese di luglio e la fine di agosto. In questo periodo, le possibilità di successo aumentano.
Come fare? Basta scegliere un ramo con le foglie (quello che non porta fiori). Quindi, portar via la punta di un ramo (tagliare circa 10-15cm). Poi, eliminare le foglie che si trovano più vicino al taglio. Le foglie superiori, invece, andranno tagliate a metà in modo orizzontale. A questo punto siamo pronti per la talea.
Ortensie sempre belle, grosse e gratis, ecco come fare
In un vasetto inserire del terriccio adatto a nuove coltivazioni (quindi che contenga torba e materiale drenante). Bagnare il terreno prima di piantare l’ortensia.
Inserire la talea e il gioco è fatto. Le nuove ortensie impiegheranno pochi giorni a radicare. Nei giorni successivi, controllare lo stato di salute delle foglie (ovviamente non dovranno aggrinzirsi), nonostante un possibile afflosciamento iniziale. Posizionare la talea in un luogo ombreggiato e fresco. Coprire la talea con il fondo di una bottiglia in plastica potrebbe rivelarsi un vero asso nella manica per stimolare la crescita della pianta, creando un effetto serra. In questo caso, ricordarsi di effettuare dei piccoli fori sulla bottiglia. Dopo qualche settimana, arriverà il momento della prova. Tirare delicatamente il rametto per capire se oppone resistenza. Se la risposta è positiva allora vuol dire che le radici stanno prendendo forza.
Un’altra tecnica interessante è quella del bagno in acqua. La talea deve essere priva delle foglie più esterne, mentre le foglie in cima andranno tagliare sempre a metà e in modo orizzontale. Poi, immergere il rametto (lungo almeno 10 cm) in un contenitore con dell’acqua.
Per evitare la formazione di muffa si consiglia di cambiare frequentemente l’acqua. Una volta sbucate le radici, la talea dovrà essere invasata o interrata.