Ospiti illustri, i coniugi Harry e Meghan ricevono un’accoglienza in quel di New York che a Londra nemmeno si sognano. Presso l’ONU per il Mandela Day la coppia giovane e solida arriva in grande stile. Elegantissimi entrambi, rigorosamente in nero, lei sfoggia al polso l’orologio Cartier della suocera di cui le fa dono il maritino qualche anno fa. Meghan sceglie un tubino nero con lunghezza al ginocchio e capelli raccolti in una coda bassa. Tacco vertiginoso, orologio preziosissimo non solo per i materiali in sé, quanto per il valore affettivo. A sugellare il tutto un portamento da diva.
L’intervento di Harry
Indice dei contenuti
Harry tiene un discorso semplicemente politico. Affronta per grandi linee le maggiori sfide che stanno mettendo a dura prova leader politici internazionali e popolazione mondiale. Un passaggio sulla decisione della Corte Costituzionale americana sul diritto all’aborto. Ancora parla del surriscaldamento globale, della guerra nel cuore d’Europa e della pandemia che ancora tiene il Mondo col fiato sospeso. Un discorso che strizza l’occhio alle decisioni governative da prendersi e già in via di applicazione. Meghan non tiene alcun discorso pubblico, ma ascolta in sala fornendo un’ottima spalla al marito.
Orologio della suocera per il Mandela Day, Meghan è regina di stile
I due sono presenti perché invitati direttamente dalla famiglia Mandela. Un invito alla persona e non alla carica che ricoprono. Infatti è noto il legame di Harry con il Sud Africa e la sua sensibilità verso la tutela dei diritti umani. Non a caso, nello stesso discorso ricorda questa parte di Mondo di grande fascino in cui lui ha vissuto emozioni importanti. Il Sud Africa infatti è il luogo in cui cristallizza la relazione con l’attuale moglie ed è il territorio che dona un sorriso autentico a sua madre Lady Diana. Ricorda infatti una foto della principessa con Nelson Mandela. Un ritratto in cui la donna mostra felicità sincera.
Meghan pare cambi abito tre volte durante la giornata. E non ne sbaglia uno. La mattina di nero per la visita all’ONU. Il pomeriggio invece indossa capi casual: bermuda scuri e blusa chiara per un momento di minore rigore istituzionale. La sera a ristorante, Meghan, che la mattina indossa l’orologio della suocera per il Mandela Day, opta per una tuta jumpsuit dai toni bianco e nero. Con lei lo stile e la pertinenza dell’abito rispetto all’occasione non sforano mai nell’inopportuno.
Lettura consigliata