È difficile resistere al fascino di un’orchidea, uno dei fiori più amati al Mondo. Alcune, molto diffuse, sono abbastanza facili da coltivare e tutti possono prendersi cura di un esemplare che posizioniamo in casa. Con un po’ di passione si potranno avere orchidee splendide e fioriture magnifiche con questi facili e pratici consigli per tutti.
L’origine delle orchidee
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Quando si entra in un’agenzia di viaggio, si ammirano le bellissime spiagge con palme di cocco. Lì ai tropici, le orchidee sono le regine dei fiori, ma sono presenti in tutte le parti del Mondo con i climi più disparati.
Dimostra d’essere, così, una pianticella molto forte. Eppure, a guardarla da vicino sembra piuttosto il contrario. Le sue scarne radici e i suoi steli, fanno pensare a qualcosa di precario. Eppure da questa pianta nascono fiori magnifici che la rendono celebre in tutto il Mondo.
Le specie più facili da coltivare
Le orchidee che troviamo in negozio sono frutto di decenni d’adattamento ai nostri climi. Per cui, se si dovesse scegliere d’acquistare un’orchidea, certamente meglio dirigersi su due specie, la Phalaenopsis e il Cymbidium.
Se amiamo tenere l’orchidea in casa, la Phalaenopsis fa al caso nostro. Al contrario, se preferiamo un’orchidea che possa stare anche all’esterno, meglio scegliere il Cymbidium.
La differenza fra le due è anche nelle dimensioni. La Phalaenopsis è un’orchidea dalle dimensioni più piccole, mentre il Cymbidium è più alta e i fiori sono più grandi. La prima ama la mezz’ombra e non il sole diretto, anche se fosse dietro una finestra. La seconda sopporta bene la luce diretta e il sole non forte.
La Phalaenopsis non ama le temperature al di sotto dei 15 gradi, mentre il Cymbidium, può sopportare le temperature esterne di una notte estiva.
Orchidee splendide e fioriture magnifiche con questi facili e pratici consigli per tutti
L’orchidea è una pianta che ama i climi umidi in generale. Molte nascono, in origine, nei sottoboschi delle foreste tropicali. Un’attenzione particolare va posta al modo d’innaffiare la pianta. Il terriccio povero dell’orchidea ha bisogno di non restare asciutto. Ma allo stesso tempo, non deve galleggiare nell’acqua. La regola d’oro è bagnare il terriccio solo quando risulta secco.
L’orchidea ha una caratteristica molto particolare. È dotata di radici aeree, che svolgono una funzione importante. In Natura la pianta cresce abbarbicata sulla corteccia di un albero. Delle piccole radici la tengono aggrappata alla corteccia, mentre le radici aeree di colore biancastro, escono da fuori per succhiare umidità e elementi nutritivi nell’aria circostante. Così anche una spruzzatina d’acqua sulle radici aeree non farebbe male.
Questi semplici consigli ci permetteranno di scegliere l’orchidea che più fa al caso nostro. Ecco anche dei segreti per coltivare sempre orchidee in forma.