La primavera porta con sé una grande bellezza vegetativa in orto e giardino, ma anche qualche fastidiosa insidia. Così come diverse specie di piante si svegliano dal riposo vegetativo, nuovi parassiti tornano a far visita alle nostre colture. Agire per tempo è fondamentale per limitare il problema, così come conoscere i rimedi giusti attraverso cui farlo.
Un insetto alato minaccioso inizia a provocare qualche danno a molte piante del giardino. Molti lo confondono con la Cydia Molesta o tignola orientale del pesco, poiché i 2 insetti sono entrambi fitofagi. Essi causano quasi gli stessi danni alle piante che li ospitano, ma con alcune importanti differenze che possono aiutarci a distinguerli.
Quali sono le specie attaccabili
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Le specie più colpite da questo parassita volante sono le Drupacee. Con questo termine s’intende una grande famiglia che comprende:
- susini;
- peschi;
- mandorli;
- ciliegi.
Si tratta di diverse specie da frutto, che produrrebbero un frutto noto come drupa. Ebbene, proprio ora bisogna proteggere alberi e piante da quest’insetto minaccioso che danneggia piante e frutto.
Come riconoscerla sulla pianta
Si tratta della tignola del pesco o Anarsia lineatella, nota anche con il nome di tignola dei fruttiferi o Anarsia dell’albicocco. In Italia è diffusa praticamente ovunque come una farfalla non troppo grande, con le ali grigie e macchiata castano.
Allo stato di larva, invece, la sua lunghezza è di circa 10 centimetri e il colore sempre castano. Ma come riconoscerne i danni sulle piante da frutto?
Ora bisogna proteggere alberi e piante da quest’insetto dannoso della frutta con semplici rimedi fai da te
Alla base delle rosette fogliari della pianta sono presenti come delle gallerie. Queste provocherebbero l’avvizzimento della pianta. La larva danneggerebbe anche i fiori, facendoli rapidamente seccare. I danni più evidenti, però, sono a frutti come albicocco, susino o pesco, che appaiono danneggiate nella polpa.
Oltre alla possibilità di agire con alcuni nemici naturali dell’Anarsia, esistono numerosi rimedi consentiti in agricoltura biologica. Fra questi, è possibile agire all’inizio della primavera con il sapone molle potassico, utile anche contro la polvere nera di limoni e agrumi.
Qualche altra soluzione possibile
Anche il piretro naturale sembrerebbe un rimedio altrettanto valido. Qualcun altro, invece, ricorrerebbe all’uso dell’azadiractina, anch’essa consentita in agricoltura biologica.
Durante il corso dell’anno, invece, il consiglio è di agire con trappole ai ferormoni specifiche, su consiglio del proprio vivaista di fiducia.
Approfondimento
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