Quando si cucina un aiuto efficace ci viene dai fogli di carta. Quella oleata per il forno impedisce agli alimenti di attaccarsi alla teglia. La pellicola trasparente serve per isolare i cibi e non farli entrare in contatto con l’aria (allungandone la conservazione). L’alluminio o carta stagnola ha diversi utilizzi, dalla copertura durante la cottura in forno all’isolamento del cibo. Ma molto spesso possono venire dei dubbi su come, effettivamente, posizionare il materiale che si sta utilizzando. Opaca o lucida ecco la parte del foglio che deve essere messa a contatto con il cibo quando si usa l’alluminio.
Alluminio e i moltissimi usi che si possono farne in cucina
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L’alluminio è un foglio di carta molto versatile in cucina. Ma anche nella pulizia della casa. Ad esempio, se si coprono i vestiti con un foglio di stagnola e un panno mentre si stirano si possono rendere lisci entrambi i lati. Può essere utilizzata, poi, anche per affilare forbici e coltelli sfregandola sulle lame. Può essere utilizzata, inoltre, anche per tenere gli insetti lontani dalle nostre piante. In questo caso basta collocarne dei piccoli pezzi nei vasi per spaventare gli insetti e tenerli a distanza.
Ma la vera rivoluzione avviene in cucina, dove può essere utilizzata per cucinare pesce o verdure al cartoccio. Ma la carta stagnola ha due lati, uno opaco e uno lucido. Quale deve essere messo a contatto con il cibo quando la si usa in cucina?
Opaca o lucida ecco la parte del foglio di alluminio per cucinare da mettere a contatto con il cibo
Partiamo subito con il dire che, contrariamente a quanto riportato da alcuni siti, la carta stagnola non rappresenta un pericolo per la nostra salute. O almeno questo è quello che assicurano tutti gli studi condotti al riguardo. Per quel che riguarda, invece, la parte di alluminio da mettere a contatto con il cibo, la risposta dipende dall’utilizzo che se ne fa.
Entrambi i lati dell’alluminio hanno la stessa funzione ed hanno una colorazione differente per il processo di lavorazione a cui il foglio è sottoposto. È quindi indifferente quale lato del foglio di carta argentata si mette a contatto con il cibo, visto che entrambi servono allo stesso scopo. L’unico caso in cui un lato è migliore dell’altro è quando si utilizza la stagnola come antiaderente per il cibo. Se siamo soliti rivestire le pentole con l’alluminio per evitare che il cibo si attacchi, allora il lato giusto è quello opaco. Perché solo a questo lato viene applicato il rivestimento antiaderente (per non farlo aderire al lato lucido a cui si sovrappone).
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