Dal 22 aprile al 4 ottobre 2023 a Palazzo Reale di Milano arriva la mostra Oltre la soglia di Leandro Erlich, un grande artista internazionale che ha deciso di mostrarsi all’Europa partendo proprio da Milano.
E se quello che stessimo guardando non fosse reale? Nella mostra Oltre la soglia di Leandro Erlich nulla è come sembra. Un percorso all’interno di diverse stanze che porteranno lo spettatore in nuovi e fantastici mondi dove la realtà, quella a cui siamo abituati, avrà un’altra faccia. Dal 22 aprile al 4 ottobre 2023 a Palazzo Reale di Milano arriva per la prima volta in Europa una vasta mostra monotematica di Leandro Erlich.
La particolarità delle mostre di Erlich, artista argentino, nato a Buenos Aires nel 1973, è data da gigantesche installazioni con cui il pubblico si relaziona e interagisce,diventando così esso stesso l’opera d’arte. Un’operazione artista totalmente nuova che emoziona e diverte.
I lavori di Erlich nascono da un’analisi artistica profonda e concettuale, che termina nella stravaganza e che ha già incantato milioni di visitatori. Ben 600mila a Tokyo e 300mila a Buenos Aires. E per presentare il suo lavoro all’Europa ha scelto come città proprio Milano.
Oltre la soglia di Leandro Erlich, a Milano la mostra
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Il suo operato indaga le basi percettive della realtà e la nostra abilità di interrogare queste stesse basi attraverso un quadro visivo. L’architettura dell’ordinario è un tema frequente nell’arte di Erlich. Essa mira a creare una conversazione tra ciò che crediamo e ciò che vediamo. Così come prova a riempire il gap tra lo spazio museale e l’esperienza quotidiana.
Durante la mostra allora troviamo facciate di palazzi e androni di scale su cui è possibile arrampicarsi, è possibile prendere aerei e treni. O ascensori che non portano da nessuna parte, camerini con porte nascoste, barche che sembrano galleggiare e video che sovvertono la normalità. Tutto è diverso da quello che sembra, si perde il senso della realtà e la percezione dello spazio. A Milano arriva la mostra Oltre la soglia di Leandro Erlich, dove nulla è come sembra.