Per molti l’arrivo dell’estate significa solo una cosa: poter finalmente fare scorpacciata di anguria. Questo frutto, decisamente fotogenico, è anche uno dei più attesi della stagione. La sua buccia dura e verde, con striature crema, contiene all’interno la vera delizia, una polpa rossa, dolce e incredibilmente succosa.
Certamente, mangiarla ghiacciata, e magari ripulita dei semi, non ha prezzo e sarebbe un vero godimento dissetante per il palato. Tuttavia, prima di arrivare a questo momento, ci sarebbe un primo scoglio da superare e cioè riconoscere e scegliere al supermercato un frutto buono e maturo.
Completata quest’operazione e tornati a casa con il nostro bottino, dopo un accurato periodo di refrigerio, potremmo aprire le danze e le fauci.
A questo punto, con la pancia piena, ci aspetterebbe un secondo scoglio da superare e cioè come conservare l’anguria una volta aperta. Per superarlo a piè pari potremmo trovare qualche suggerimento utile proprio in questo articolo.
Oltre che in freezer, conserviamo l’anguria aperta in frigorifero seguendo questi 2 consigli d’oro per farla durare fresca e succosa
Indice dei contenuti
Per conservare l’anguria aperta e tagliata avremmo due strade da poter intraprendere. Da una parte quella che ci porta vicino al freezer, per delle conserve a lungo termine, magari in previsione dell’inverno. In questo caso basterebbe ripulire le fettine il più possibile, cospargerle con dello zucchero e disporle in appositi sacchetti per il gelo.
Dall’altra, invece, quella che ci conduce al frigorifero, per delle conserve a breve “scadenza”. Infatti, il conto alla rovescia che segna l’andata a male dell’anguria sarebbe rapidissimo, appena qualche giorno. Con qualche accortezza, però, potremmo rendere il suo periodo di giacenza in frigo non solo più duraturo ma con una resa migliore dal punto di vista della freschezza e della succosità.
Consiglio d’oro numero 1
In linea generale, dopo che abbiamo aperto l’anguria, prima di spedirla in frigo, sarebbe opportuno tagliarla a tocchetti senza la buccia e riporre quest’ultimi all’interno di una ciotola.
Il segreto per una conservazione lunga e perfetta, però, starebbe nell’utilizzare anche un comune scolapasta. Questo dovremmo inserirlo all’interno della ciotola e poi, al suo interno, dovremmo disporre l’anguria. In questo modo l’acqua contenuta nei pezzetti sarebbe libera di scolare senza creare ristagni che potrebbero farla diventare acida anzitempo.
Consiglio d’oro numero 2
Fatto questo dovremmo coprire la ciotola con un comunissimo piatto piano di ceramica. Questo, rispetto alla pellicola, permetterebbe ai pezzettini di frutta di stazionare al giusto grado di umidità, senza isolarli totalmente dalla freschezza del frigo.
Inoltre, eviterebbe un asciugamento superficiale della polpa, preservando succosità e colore. Quindi, oltre che in freezer, conserviamo l’anguria aperta in frigorifero in questo modo per una durata a prova di palato.
Lettura consigliata