Un’alimentazione varia dovrebbe essere importante per il nostro benessere. Ogni alimento infatti avrebbe delle proprietà specifiche alleate della nostra salute.
In questo periodo, ad esempio, alcuni alimenti potrebbero aiutarci contro l’influenza e i suoi fastidiosi sintomi.
In generale, però, e laddove per motivi di salute sia possibile, sarebbe bene non far mancare alcun componente nella nostra dieta, poiché ognuno, seppure in dosi diverse, potrebbe avere effetti benefici.
A volte, però, potremmo non assumerne in dosi sufficienti. È il caso delle vitamine: tutti sappiamo della loro importanza ma spesso ne potremmo essere comunque carenti.
Oltre all’irritabilità anche la sensazione di spilli in mani e piedi potrebbe indicare carenza di questa preziosa vitamina
Indice dei contenuti
La carenza di vitamine potrebbe comportare alcune spie, a seconda del tipo.
Irritabilità, depressione e confusione, ma anche formicolio e intorpidimento di mani e piedi potrebbero indicare la carenza di una specifica vitamina. Tra le altre manifestazioni potrebbero esserci anche infiammazioni cutanee, lingua arrossata e dolorante, fessurazione agli angoli della bocca, anemia e perfino convulsioni.
Stiamo parlando della vitamina B6 e di quanto riportato dall’Istituto Superiore di Sanità.
Essa sarebbe importante nella trasformazione di proteine, grassi e carboidrati, nonché nella formazione dell’emoglobina. Aiuterebbe nel mantenere sani il sistema nervoso e il sistema immunitario. Inoltre avrebbe un ruolo anche alla sintesi della serotonina, la quale sarebbe impiegata nel regolare memoria, concentrazione, sonno, umore e appetito.
Spesso l’insufficienza di questa vitamina è dovuta a malattie da malassorbimento, alcolismo ma anche all’uso di alcuni farmaci.
In caso si sospetti carenza della stessa sarà bene consultare un medico affinché possa guidarci.
Come si assumerebbe la vitamina B6
La vitamina B6 sarebbe presente in numerosi alimenti, alcuni di origine animale, che ne faciliterebbero l’assorbimento. Tra questi: pollo, manzo, maiale, fegato, tonno, crostacei, salmone, uova, latte e formaggi.
La conterrebbero però anche alimenti vegetali, come cereali integrali, patate, cavolfiori, fagiolini, frutta secca, lenticchie, ceci, semi di soia.
La B6 andrebbe introdotta quotidianamente nell’alimentazione poiché l’organismo non potrebbe accumularla.
Avrebbe però un’altra caratteristica da considerare: è idrosolubile, cioè può sciogliersi in acqua.
Per questo sarebbe preferibile prediligere altre modalità di cottura piuttosto che la bollitura. Durante questa modalità, infatti, gli alimenti che la contengono la disperderebbero in acqua. Dunque, in questo caso, sarebbe bene non buttare il liquido bensì sfruttarlo, ad esempio per prepararvi brodi o sughi.
Inciderebbero anche l’esposizione dei cibi ai raggi solari e all’aria, nonché la conservazione in scatola o basse temperature. Queste situazioni ne diminuirebbero le quantità, motivo per cui i cibi migliori per l’assorbimento sarebbero quelli freschi e preparati nel momento stesso in cui si mangeranno.
Oltre all’irritabilità anche la sensazione di spilli in mani e piedi potrebbe indicare carenza di questa preziosa vitamina, in quel caso ne potremo avere conferma o meno da un medico. Il suo parere, sempre imprescindibile, saprà indirizzarci anche verso le giuste quantità e modalità di assorbimento della vitamina B6.
Approfondimento