Come è noto, il Codice della Strada fissa una serie di regole di comportamento per i privati che circolano sulle strade. Come visto, queste regole servono a rendere la circolazione e il traffico sicuri e scorrevoli. Le norme che il Codice della Strada pone non si dirigono, però, solo nei confronti dei privati. In realtà, infatti, il Codice prevede anche molte regole che l’Amministrazione deve rispettare.
Ad esempio, la giurisprudenza ha più volte spiegato che per installare legalmente un autovelox ci deve essere l’omologazione. Mentre quando l’Amministrazione utilizza le telecamere ai semafori è sufficiente l’attestato di conformità. Ove l’Amministrazione non rispetti questo tipo di obblighi e sanziona i conducenti dei veicoli, questi possono chiedere l’annullamento di verbali e multe.
Gli obblighi del Codice della Strada
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Oltre alle telecamere e alle ZTL, le Amministrazioni competenti hanno una serie di obblighi anche quando installano gli autovelox. Infatti, questi strumenti tecnologici sanzionano in maniera certa e automatica l’automobilista che, passando davanti allo strumento, viola il Codice della Strada. E si tratta di sanzioni severe. In Italia vigono precisi limiti di velocità a seconda del tipo di strada e delle condizioni meteorologiche. Oltre a questo, l’articolo 142 del Codice della Strada fissa precise soglie di infrazione con sanzioni progressive.
Se l’automobilista supera i limiti di velocità di oltre 60 km/h subisce una sanzione pecuniaria fino a 3.382 euro, oltre alla sospensione della patente. Proprio per la gravità delle sanzioni, ci sono diverse garanzie e obblighi che l’Amministrazione deve rispettare quando installa degli autovelox. La Corte di Cassazione si è occupata molte volte di questi adempimenti che la Forza Pubblica deve rispettare, pena l’annullamento dei verbali.
Oltre alle telecamere e alle ZTL, l’automobilista deve badare a questo comportamento perché rischia 3.382 euro di multa e 1 anno di patente sospesa
Importanti a questo proposito, ad esempio, due provvedimenti, l’ordinanza 5997 del 2014 e la sentenza 4007 del 2022. La Cassazione ricorda che l’Amministrazione deve informare gli utenti della strada degli autovelox apponendo cartelli che ne indichino la presenza. Le postazioni di controllo con gli autovelox sulla strada vanno anche ben segnalate e devono essere visibili. Infatti, è la stessa legge, in particolare i regolamenti di esecuzione del Codice della Strada, a richiederlo. Se gli autovelox sono nascosti o non segnalati la multa è del tutto nulla.
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