Portare avanti una famiglia con figli studenti in molti casi richiede non pochi sacrifici per tutte le spese che devono sostenersi. Più grandi sono i figli e maggiori sono le spese soprattutto se per studiare devono allontanarsi da casa e pagare anche l’affitto. Per questo il legislatore ha previsto diverse misure e agevolazioni fiscali per andare incontro alle famiglie che aiutano i propri figli a costruirsi un futuro. Si pensi al Bonus musica per le famiglie con figli e reddito fino 36.000 euro. Ovvero la possibilità di detrarre dalle tasse fino a 1.000 euro per l’iscrizione a scuole di musica, conservatori e cori, bande e scuole riconosciute. Ma oltre alle spese scolastiche possono scaricarsi anche i master universitari ovvero corsi di formazione post laurea. In particolare si potrà fruire della detrazione IRPEF del 19% anche per le spese che si sostengono per i master universitari, sia pubblici che privati.
Cos’è un master e perché può essere utile
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Frequentare un master per un giovane può essere molto importante per approfondire le conoscenze già acquisite durante il corso di laurea. Il master infatti è un corso post laurea che consente di sviluppare le proprie capacità operative, di valorizzare le competenze personali integrando la preparazione universitaria. Conseguire un master potrebbe essere un valore aggiunto al proprio bagaglio di conoscenze che può favorire l’inserimento nel mondo del lavoro. Le due principali tipologie di master universitari sono i master di primo livello e i master di secondo livello. I primi sono per gli studenti in possesso della laurea triennale, mentre i secondi sono destinati agli studenti in possesso della laurea specialistica o a ciclo unico.
Oltre alle spese scolastiche possono scaricarsi anche i master ma con dei limiti
Seguire un master ovviamente comporta spese anche piuttosto elevate per questo il legislatore ha previsto la possibilità di detrarre dall’IRPEF il 19% del suo costo. A prevedere la possibilità della detraibilità dalle tasse è l’art. 15, co.1 lettera e del Testo Unico n. 917/1986. Tuttavia ci sono determinati limiti, stabiliti nella norma stessa per quanto riguarda i master statali e non statali. In particolare per quanto riguarda i master presso le università pubbliche non sono previste soglie alla detrazione del 19%. Mentre per quanto riguarda le università non statali dovranno rispettarsi le soglie stabilite annualmente dall’apposito Decreto del MIUR che cambia a seconda del territorio. Il Ministero dell’Università e della Ricerca con Decreto del 23 dicembre scorso ha determinato l’ammontare delle massime detraibili nel 730/2022. In particolare per i corsi di dottorato, master di 1° e 2°livello e di specializzazione presso università non statali sarà di:
- euro 3.900 per il Nord;
- euro 3.100 per il Centro;
- euro 2.900 per il Sud e Isole.
In tal modo le famiglie oltre a scaricare tante spese quotidiane potranno detrarre anche questi importanti costi che si sostengono per il futuro dei figli.
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