I padroni dei gatti lo sanno: questi animali sono dei veri curiosoni che, mossi da un cuore spesso impavido, non vedono l’ora di andare in esplorazione. Infatti, sono attratti da mille cose e a volte trovano interessante persino il vuoto, fissandolo come se fosse una delle cose più affascinanti al Mondo.
I cuccioli, poi, sono super giocherelloni e corrono dietro ad ogni oggetto strisciante o che si muova. Molti micetti, però, conservano quest’animo burlone fino alla vecchiaia, concedendosi una pausa gioco tra un pisolino e l’altro.
Proprio per questo, potrebbero trovare particolarmente stimolanti e attraenti anche le nostre piante, soprattutto quelle che producono fiori coloratissimi.
Alcune, però, rientrerebbero nella categoria “nocivo” perché potrebbero risultare dannose e le scopriremo proprio in questo articolo.
Oltre alle ortensie, attenzione a queste 8 piante comunissime che fioriscono in primavera perché potrebbero essere pericolose per il gatto
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Ora che arriva la primavera, nella nostra casa è un’esplosione di fiori. Sono adorabili, con i loro petali variopinti, e sono perfetti per profumare e colorare tanti angolini.
Tuttavia, molte di queste stesse piante fiorite, che coltiviamo e curiamo da marzo alla fine di maggio, sarebbero un attentano alla vita del nostro gatto.
Come anticipato dal titolo, in questo elenco rientrerebbero innanzitutto le ortensie e sarebbero pericolosi sia i fiori sia le foglie.
Poi, dovremmo considerare rischiose anche:
- le primule e i loro fiori;
- il gelsomino per intero;
- il glicine con i suoi frutti e semi;
- i lillà con fiori e foglie;
- lo spatifillo per intero.
Al nostro elenco, però, si aggiungerebbero alcune bulbose come:
- i tulipani con i suoi bulbi;
- i narcisi sempre con i bulbi;
- i gigli per intero.
Sintomi
Quindi, oltre alle ortensie, attenzione a queste 8 piante dalla doppia faccia, belle ma temibili per il felino.
Infatti, se entrasse in contatto con loro, o se ne mangiasse un pezzettino, potrebbe accusare:
- infiammazioni e bruciori nella zona della bocca;
- diarrea;
- vomito;
- dermatite;
- irrigidimento degli arti;
- spasmi;
- difficoltà respiratore.
In tutti questi casi, anche se non fossimo certi del contatto con la pianta, la cosa migliore da fare sarebbe recarsi dal veterinario.
Le fioriture a prova di felino
Infine, se fossimo curiosi di sapere quali piante con fiori potremmo coltivare in spensieratezza, ecco alcune varietà che sarebbero più indicate:
- lavanda;
- rosa;
- zinna;
- bocca di leone;
- violetta.
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