Svolgere le faccende domestiche e curare i componenti del nucleo familiare è a tutti gli effetti un lavoro che spesso è svolto anche dagli studenti. Pertanto è fondamentale pagare la polizza assicurativa per tutelarsi contro i rischi e le insidie della casa. Ecco di seguito cosa copre la polizza e a quanto ammonta il pagamento.
Il legislatore rivolge un’attenzione particolare alle famiglie non solo prevedendo diversi aiuti per sostenere la genitorialità ma tutelando anche chi cura l’ambiente domestico. Il lavoro domestico è da considerarsi a tutti gli effetti pari a qualsiasi lavoro sia per l’utilità che per i rischi. Occuparsi dell’ambiente domestico e di coloro che compongono il nucleo familiare è un lavoro assorbente e di grande importanza sociale. Durante il suo svolgimento ci si sottopone a tutta una serie di rischi che talvolta possono essere la causa di condizioni anche invalidanti.
Per questo chi svolge tale lavoro senza vincolo di subordinazione e gratuitamente è obbligato a stipulare l’assicurazione contro gli infortuni domestici presso l’INAIL. La polizza riconosce la tutela assicurativa a coloro che svolgono gratuitamente, senza vincolo di subordinazione, un’attività di cura dei familiari e dell’ambiente dove dimorano abitualmente. Le casalinghe che stipulano la polizza possono ottenere in caso d’invalidità un assegno di assistenza personale continuativa di oltre 570 euro mensili. Ma non tutti sanno che la polizza assicurativa, oltre alle casalinghe/casalinghi, copre anche gli studenti che si dedicano alla cura dell’ambiente domestico.
Oltre alle casalinghe anche gli studenti in questi casi hanno diritto ad una rendita mensile
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Sono obbligati ad assicurarsi contro gli infortuni domestici coloro che:
- hanno un’età compresa tra i 18 e i 67 anni compiuti;
- svolgono lavoro di cura per i membri della famiglia e per la casa;
- prestano lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo;
- non sono legati da vincoli di subordinazione.
Pertanto, in base ai suddetti requisiti, devono assicurarsi anche gli studenti, fermo restando ovviamente lo svolgimento dell’attività di cura in modo abituale ed esclusivo. In particolare l’INAIL specifica che sono ricompresi in tale obbligo, anche gli studenti che studiano e dimorano in una località diversa dalla città di residenza. Condizione essenziale ovviamente è occuparsi dell’ambiente domestico in cui abitano. Ugualmente devono assicurarsi tutti coloro che avendo già compiuto la maggiore età lavorano esclusivamente in casa per la cura dei componenti della famiglia. Si pensi ai giovani in attesa di prima occupazione.
Cosa offre la polizza
Il premio va pagato entro il 31 gennaio di ogni anno per avere la copertura con decorrenza dal 1° gennaio e senza soluzioni di continuità. Il costo è di 24 euro annuali. Mentre è esonerato chi ha un reddito personale complessivo lordo fino ad euro 4.648,11 annui. Nonché colui o colei che faccia parte di un nucleo familiare con reddito complessivo lordo non superiore a 9.296,22.
Per coloro che sono assicurati e riportano un’inabilità permanente l’INAIL eroga determinate prestazioni. In particolare, è prevista un’indennità una tantum di 337,41 per coloro che riportano un’inabilità permanente compresa tra il 6% e il 15%. Una rendita diretta per inabilità permanente qualora l’inabilità sia superiore o pari al 16%, nonché un assegno per l’assistenza personale continuativa ai titolari di rendita. Pertanto oltre alle casalinghe anche gli studenti, se pagheranno l’assicurazione entro il 31 gennaio, fruiranno in caso d’infortunio domestico di una delle prestazioni erogate dall’INAIL.