A partire da questo mese, la maggior parte delle famiglie con figli a carico ha diritto all’assegno unico universale (AUU). Una misura voluta dal legislatore per sostenere la natalità e rafforzare le misure a sostegno del nucleo familiare. Ad esempio abbiamo visto quanto spetta a una mamma con un figlio e ISEE fino a 30mila euro.
L’AUU ha assorbito a sé diversi Bonus, ma non tutti. Ad esempio ad oggi non è stata ancora eliminata la carta acquisti INPS, riconosciuta ai figli minori di 3 anni e agli over 65. Pertanto, oltre all’assegno unico questi genitori possono chiedere la carta acquisti per i primi 3 anni del pargolo.
Che cos’è e a cosa serve la carta acquisti INPS
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Si tratta di una comune carta di pagamento elettronica di quelle che siamo soliti maneggiare e/o vedere. La particolarità è che consente di fare gli acquisti e di addebitare le spese non al proprio conto ma a quello dello Stato. Quanto al plafond, esso è pari a 80 euro e la ricarica è bimestrale (480 euro l’anno).
La card funziona presso gli uffici postali per pagare le utenze luce e gas e presso i negozi alimentari abilitati al circuito Mastercard. Inoltre gli esercizi commerciali che espongono il relativo simbolo danno diritto a sconti aggiuntivi alle normali promozioni.
Requisiti per avere diritto alla carta acquisti
Può beneficiare, e quindi richiedere la card, chi ha almeno 65 anni di età e tutti coloro che hanno meno di 3 anni. Ovviamente in questo secondo caso la carta è esercitabile da chi detiene la potestà genitoriale o dall’affidatario del minore.
Oltre ai requisiti anagrafici, abbiamo visto che sono richiesti titoli di cittadinanza ed il rispetto di soglie reddituali e patrimoniali. Precisiamo tuttavia che per il 2022 la soglia ISEE risulta essere 7.120,39 euro. Quindi l’Indicatore Economico Equivalente del richiedente deve essere inferiore a questo importo.
Oltre all’assegno unico questi genitori possono chiedere la carta INPS e i soldi li ricarica lo Stato
I moduli per richiederlo sono disponibili presso gli uffici postali oppure online. Sintetizziamo i passaggi chiave relativi alla compilazione del modulo.
Nel quadro 1 occorre inserire le proprie generalità e gli estremi del documento di riconoscimento in corso di validità. Ancora, va inserito il codice fiscale e l’indirizzo di residenza. Al successivo riquadro vanno indicate le generalità del minore.
Il richiedente nel riquadro 3 dovrà indicare se esercita la patria potestà, è affidatario o tutore, da solo oppure no. In questo secondo caso, nel riquadro 4, si inseriranno i dati dell’altro soggetto.
Il riquadro 5 accoglie ulteriori dati come, ad esempio, il numero dei componenti la famiglia, mentre il successivo indica i documenti che vanno allegati alla domanda.
Prima di firmare (riquadro 7) occorre leggere l’informativa che riguarda le modalità di utilizzo della carta e l’esercizio dei propri diritti. L’ottavo e ultimo riquadro, infine, non è di competenza del richiedente. La sua compilazione spetta all’addetto di Poste Italiane al momento della presentazione della domanda.
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