Chi soffre di una malattia più o meno invalidante sa quanto talvolta sia difficile convivere con una condizione patologica. Cure, visite mediche ed esami di accertamento diventano una routine costante. Alcune forme di malattia possono arrivare ad ostacolare anche lo svolgimento delle attività quotidiane o ridurre la capacità lavorativa di una persona. In simili circostanze è possibile richiedere il riconoscimento delle indennità economiche INPS a sostegno del reddito. Oltre all’Alzheimer anche per queste patologie neurologiche arrivano subito assegni INPS ogni mese.
Quali diritti hanno le persone con patologie diagnosticate e invalidanti
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Uno dei sussidi che l’INPS garantisce in presenza di una condizione sanitaria invalidante è l’assegno mensile di assistenza. Esso segue quanto disciplina l’articolo 13 della Legge n. 118 del 30 marzo 1971 ed è meglio noto come pensione di invalidità. Per ottenere tale sussidio, il richiedente deve certificare una invalidità parziale pari ad almeno il 75%. Maggiori dettagli li abbiamo illustrati nell’approfondimento “Che punteggio bisogna avere per ottenere la pensione di invalidità mensile dall’INPS”.
Esistono diverse forme di malattie che danno diritto alla pensione di invalidità civile. Secondo le tabelle ministeriali anche numerose malattie croniche sono riconosciute ai fini dell’indennità mensile. Negli elenchi di quelle che si ritengono malattie altamente invalidanti troviamo certamente numerosi condizioni cliniche dettate da un deficit neurologico.
Oltre all’Alzheimer anche per queste patologie neurologiche arrivano subito assegni INPS ogni mese
Le malattie neurologiche possono avere diversi livelli di gravità e natura completamente differente l’una dall’altra. Per il 2021, coloro ai quali si riconosce l’assegno di invalidità civile parziale ricevono ogni mese 287,09 euro. Se l’invalidità civile è totale, ossia pari al 100%, allora l’importo può salire fino a 651,51 euro mensili. Le malattie neurologiche per le quali si riconoscono percentuali di invalidità che possono superare il 74% e raggiungere anche la totalità, sono diverse. I deficit del sistema nervoso centrale riconosciuti invalidanti sono Alzheimer o demenze gravi, epilessie gravi e sindrome cerebellare grave.
Rientrano anche afasie gravi, marcate emiparesi o paralisi cerebrali e alcune forme di malattie neurodegenerative che si cronicizzano. Nel caso di sistema nervoso periferico troviamo lesioni bilaterali dei nervi cranici con gravi deficit, paraparesi con gravi deficit della forza ed alcune tetraparesi. In simili circostanze è possibile avviare l’iter di richiesta della pensione di invalidità civile o di inabilità laddove sia presente una condizione invalidante totale. Quello che è importante ricordare è che ad un requisito sanitario è necessario mostrare anche quello economico. A tal proposito è bene sapere che esistono redditi che non rientrano nel computo e non fanno perdere il diritto alla pensione di invalidità.