Come ogni mese, anche per febbraio, l’INPS ha reso accessibile a tutti i pensionati il cedolino per conoscere l’effettivo ammontare della pensione con eventuali detrazioni. Il cedolino è accessibile mediante l’apposito servizio online messo a disposizione dall’Istituto che consente, dopo l’accesso all’area riservata, di verificare dettagliatamente gli importi erogati.
Inoltre, anche con l’anno nuovo, parte dei pensionati, grazie all’Ordinanza n.849 del 21 gennaio scorso del Consiglio dei Ministri, potrà riscuotere anticipatamente la propria pensione. Infatti dall’inizio dell’emergenza epidemiologica gran parte dei pensionati ha potuto ritirare anticipatamente la propria pensione. In particolare i pensionati che riscuotono la pensione presso Poste Italiane spa, potranno prelevarla anticipatamente rispetto alle normali scadenze. Il pagamento avverrà dal 26 gennaio 2022 al 1° febbraio 2022. Inoltre i pensionati dovranno prestare attenzione alle disposizioni in vigore per accedere nei locali delle Poste. Ciò in quanto, per potervi liberamente accedere, bisogna essere muniti di Green Pass. Con tale previsione tutti i pensionati privi del lascia passare per accedere dovranno effettuare un tampone. Stando alle ultime notizie, secondo il protocollo approvato, il prezzo calmierato di un tampone si aggira intorno ai 15 euro.
Il che significa che il mese di febbraio inizia con una trattenuta di almeno 15 euro per alcuni pensionati italiani. Oltre alla spesa di 15 euro per alcuni pensionati alle Poste ecco le sorprese del cedolino INPS di febbraio. Ma guardiamo i particolari. L’INPS con un comunicato del 25 gennaio informa della accessibilità del cedolino di febbraio e delle trattenute varie che i pensionati troveranno. In particolare, oltre all’IRPEF mensile, verranno trattenute le addizionali regionali e comunali relative all’anno appena trascorso.
Oltre alla spesa di 15 euro per alcuni pensionati alle Poste ecco le sorprese del cedolino INPS di febbraio
Indice dei contenuti
Queste trattenute sono ripartite in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono. Inoltre si è proceduto al ricalcolo a consuntivo delle ritenute erariali relative al 2021, ovvero IRPEF e addizionale regionale e comunale a saldo. Qualora le trattenute siano state applicate in misura inferiore a quanto dovuto su base annuale, le differenze saranno recuperate sui ratei di gennaio e febbraio. Mentre, la rateazione si estenderà fino alla mensilità di novembre per i pensionati il cui importo complessivo dei trattamenti pensionistici sia fino a 18.000 euro. In particolare per coloro dal cui ricalcolo dell’IRPEF sia emerso un conguaglio a debito superiore a 100 euro. Le somme conguagliate risulteranno poi nella Certificazione Unica 2022.
Inoltre, non subiranno trattenute fiscali le prestazioni d’invalidità civile, le pensioni o assegni sociali e le prestazioni non assoggettate per specifici motivi. Come le vittime del terrorismo.
Ecco tutte le date
Come anticipato, sulla base dell’Ordinanza n. 849/2022 resa dal Consiglio dei Ministri, per coloro che riscuotono la pensione alle Poste è prevista l’anticipazione. Poste Italiane ha scaglionato le presenze in base alle iniziali del cognome del titolare, in tal modo:
- 26 gennaio le lettere A-B;
- 27 gennaio le lettere C-D;
- 28 gennaio le lettere E-K;
- 29 gennaio le lettere L-O;
- 31 gennaio le lettere P-R;
- 1° febbraio le lettere S-Z.
L’Istituto precisa infine che trattandosi di un’anticipazione, qualora dopo l’incasso la somma dovesse risultare non dovuta, potrà chiederne la restituzione.
Approfondimento