Chi ha sempre pensato alla famiglia e alla cura dell’ambiente domestico può ottenere la pensione iscrivendosi al seguente fondo. Controlla come fare per prenderla
Occuparsi ogni giorno della casa e dei componenti del proprio nucleo familiare non è affatto semplice. Il lavoro domestico richiede il dispendio di non poche energie ed è fondamentale per garantire il benessere e la serenità della famiglia. Inoltre chi si occupa dell’ambiente domestico è esposto ogni giorno a molti rischi e insidie.
Comportamenti scorretti o una piccola disattenzione durante lo svolgimento dei lavori domestici possono mettere a repentaglio la salute di chi si occupa della propria casa. Pertanto il legislatore ha previsto una polizza per coloro che curano gratuitamente e senza vincolo di subordinazione del proprio nucleo familiare e dell’ambiente domestico.
In caso d’infortunio domestico, pagando un premio di soli 24 euro ci si può garantire anche una rendita fino a 1.500 euro. Ma per chi si occupa della famiglia e dell’ambiente domestico, il nostro sistema giuridico prevede la possibilità di accedere alla pensione anche a 57 anni. In particolare le casalinghe/casalinghi possono ottenere poco più di 600 euro di pensione iscrivendosi al cosiddetto Fondo Casalinghe e Casalinghi gestito dall’INPS.
Oltre alla reversibilità alle casalinghe può arrivare la pensione a soli 57 anni: ecco quali sono i requisiti richiesti
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Il Fondo Casalinghe e Casalinghi è un fondo previdenziale rivolto a donne e uomini che svolgono lavori di cura non retribuiti derivanti da responsabilità familiari. Possono iscriversi al fondo tutti coloro che hanno un’età compresa tra i 16 e 65 anni. Gli interessati possono iscriversi al fondo accedendo sul portale web dell’INPS compilando il modulo online, oppure chiamando il Contact Center dell’Istituto o tramite Patronati. I richiedenti non dovranno prestare alcuna attività lavorativa dipendente o autonoma né dovranno essere titolari di alcuna pensione diretta. Possono invece richiederla i titolari di pensione ai superstiti. Pertanto oltre alla reversibilità alle casalinghe o casalinghi rimasti vedovi potranno arrivare oltre 600 euro, anche a 57 anni.
Come funziona il Fondo
Per ottenere la pensione, dovranno versarsi contributi per almeno 5 anni. È necessario versare un importo minimo di circa 26 euro al mese. Il fondo eroga due tipologie di pensioni, quella di vecchiaia e di inabilità. Per la pensione di vecchiaia a 57 anni sono necessari almeno 5 anni di contributi. Tuttavia è necessario che la rata minima sia uguale al valore dell’assegno sociale maggiorato del 20%.
Atteso che nel 2023 l’assegno sociale è pari a 503,27, la rata minima dovrà essere pari a circa 603 euro. Va da sé che maggiori saranno i contributi versati maggiore sarà la rata della pensione spettante. In caso contrario si dovrà aspettare il compimento dei 65 anni d’età o valutare l’eventuale alternativa dell’assegno sociale senza il versamento di alcun contributo.