Ci sono professionisti singolari, difficili da replicarsi nel mondo cinematografico. Fabio Testi è uno tra questi. 81 anni e una carriera alle spalle che ha a che fare con nomi del calibro di Sergio Leone, Vittorio De Sica, Pasquale Squitieri. Giusto per citare alcuni registi di uno spessore tale che certamente non ammettono chiunque tra gli attori in campo. E Testi nel 1966 esordisce come controfigura ne Il buono, il brutto e il cattivo. Nel 1970 con il film di De Sica (padre) Il Giardino dei Finzi Contini festeggia l’Oscar per il miglior film straniero.
L’esperienza nel mondo dei reality
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Di lui, negli ultimi anni, si parla soprattutto in ragione di veri e presunti flirt. Di recente tiene banco la relazione di circa tre anni con l’attrice Edwige Fenech che prova anche ad appioppargli la paternità di un figlio. Che, però, suo non è. Durante un’intervista ad un noto quotidiano, l’attore rivela molto della sua vita privata e lavorativa. Così scopriamo che oltre alla Pivetti anche Fabio Testi ha una pensione di poco più di 1.000 euro al mese. 1.100, per l’esattezza. Vivere in modo dignitoso con tale reddito è certamente eroico e comporta numerosi sacrifici e non poche privazioni.
E verosimilmente è anche questo il motivo per cui l’attore partecipa a tre reality. Due in Italia: l’Isola dei Famosi nel 2003 e Grande Fratello Vip nel 2020, dove riesce ad arrivare all’undicesima settimana. Prima partecipa anche ad un reality spagnolo, Gran Hermano Vip in onda su Telecinco. Un buon terreno di prova per approdare qualche anno più tardi alla casa dei gieffini italiani.
Oltre alla Pivetti anche Fabio Testi ha una pensione di circa 1.000 euro
A fine estate l’appello urbi et orbi. A mezzo stampa, Fabio Testi pubblicamente chiede ad Alfonso Signorini di includerlo tra i concorrenti del Grande Fratello Vip. Un modo per racimolare una cifra ragguardevole e lui non ne fa mistero, tra l’altro nell’edizione del 2020 pare essere completamente a suo agio. Ma il suo appello non incassa alcun riscontro positivo. La valutazione cade su altri nomi attualmente in competizione nella dimora di Cinecittà.
Lontano dalla televisione dal 2017
Per la TV, nel 1992 conduce La notte della bellezza e sempre per il piccolo schermo lo troviamo in numerosi film. Ancora nel pieno delle sue forze, Fabio Testi manca dal piccolo schermo da alcuni anni. Un suo intervento alla trasmissione Parliamone… sabato con Paola Perego, nel 2017, pare non gradito. E da quel momento pare sia abbastanza fuori dalle rubriche televisive di informazione e intrattenimento.