Oltre alla pensione sociale la casalinghe possono ricevere questi assegni INPS aumentando i soldi nel cedolino

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Chi dedica la propria vita alla cura della casa e della famiglia può ricevere un riconoscimento economico dopo una certa età. Come fare perché anche le casalinghe ottengano un contributo mensile tale da consentire loro una certa autonomia economica? L’attuale normativa garantisce una forma economica assistenziale in età pensionabile a chi ne ha bisogno e nella platea dei beneficiari possono rientrare anche le casalinghe.

Queste ultime, in alcuni casi, hanno la possibilità di integrare ben due trattamenti economici di modo da percepire una quota mensile più elevata. Oltre alla pensione sociale la casalinghe possono ricevere questi assegni INPS aumentando i soldi nel cedolino e di seguito vediamo di cosa si tratta.

Quali opportunità per la pensione delle casalinghe?

Al raggiungimento dell’età pensionabile non tutti possiedono il montante contributivo necessario a percepire la pensione di vecchiaia. In questi casi, gli interessati possono presentare all’INPS la richiesta di assegno sociale come regolamenta la Legge n. 335/1995. Si tratta di un sussidio di tipo assistenziale e non previdenziale che nel 2021 ha importo pari a 460,28 euro mensili. Una ulteriore possibilità di sussidio in favore di questa categoria la prevede l’INAIL. Lo abbiamo spiegato nell’articolo “L’INAIL riconosce alle casalinghe assegni da 106 a 1.292 euro al mese in questi casi”.

In ragione della sua natura il diritto all’assegno sociale non richiede il versamento di contributi. Tuttavia, è bene ricordare che l’accesso è vincolato da una determinata soglia di reddito come abbiamo indicato nell’articolo: “A quanto ammonta la pensione sociale per le casalinghe nel 2021”. Come molti sapranno, oltre ai sussidi assistenziali le casalinghe possono ricevere una vera e propria pensione se sono iscritte al Fondo Casalinghe. In questo caso, l’ammontare dell’assegno mensile derivante dal versamento di tali contributi si potrebbe cumulare con la pensione sociale.

Oltre alla pensione sociale la casalinghe possono ricevere questi assegni INPS aumentando i soldi nel cedolino

L’iscrizione al Fondo Casalinghe INPS è aperta alle persone che hanno un’età compresa tra 16 e 65 anni e svolgono lavoro in famiglia non retribuito. Versando un minimo di 25,82 euro nel Fondo, è possibile nel tempo accumulare il montante utile a ricevere la pensione mensile. Per coprire un intero anno di contributi il versamento previsto corrisponde a 309,84 euro.

Naturalmente, l’ammontare dell’assegno risente molto della quota versata annualmente e dalla durata del versamento. Per ricevere la pensione di vecchiaia è necessario aderire al Fondo per almeno 5 anni. Generalmente, per un assegno dignitoso i versamenti devono essere cospicui e costanti. Per tale ragione, in molti casi può tornare utile sfruttare il cumulo tra assegno sociale e importo erogato dal Fondo. In questa maniera, si potrebbe aumentare la quota mensile ricevuta e percepire un sostegno economico più abbondante.

Approfondimento

Ecco i 5 tipi di pensione che le casalinghe possono ricevere

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