Chissà quanti di noi almeno una volta nella vita saranno finiti in un pranzo di matrimonio che si è trasformato addirittura in cena. Occasioni bellissime di ritrovo con parenti e amici, ma che spesso si rivelano poi dei veri e propri attentati alla linea. Mangiamo e beviamo per ore, in assoluta cordialità, trovandoci poi a fare i conti con la bilancia il giorno dopo. E qui scatta il classico pensiero su quello che potevamo evitare, quello che non avremmo dovuto mangiare e via dicendo. Ma non ci sono solo i matrimoni a gravare sulla nostra linea. Stiamo infatti per avvicinarci ai famosi pranzi delle feste. Quest’anno, però, non vogliamo farci cogliere impreparati. Oltre alla camomilla serale segniamoci queste 3 tisane depurative che ci aiuteranno a smaltire le calorie natalizie.
Una spezia sempre protagonista
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Una delle tisane che da secoli accompagna l’uomo è quella allo zenzero. Questa pianta, ancora oggi presente sulle nostre tavole, dalla lontana Asia diventa una preziosa alleata. Come ricordano sempre gli esperti, lo zenzero sarebbe un bruciagrassi naturale davvero potente.
Prendiamo una radice fresca e tagliamola a pezzetti in un pentolino d’acqua, che faremo bollire per poco meno di 5 minuti. Quindi, aggiungendo magari un goccio di limone o un cucchiaino di miele, gustiamo la nostra tisana. Se non abbiamo sottomano la radice, va bene anche lo zenzero in polvere.
Oltre alla camomilla serale segniamoci queste 3 tisane depurative che ci aiuteranno a smaltire le calorie natalizie
Se lo zenzero è conosciuto e utilizzato da secoli, le nostre nonne amavano particolarmente 2 rimedi naturali per sgonfiarci dopo le feste:
- il carciofo;
- il tarassaco.
Nel caso del carciofo, sono nati addirittura negli anni dei cosiddetti “amari digestivi” molto apprezzati. Questo ortaggio avrebbe il merito di contenere una sostanza utilissima per la depurazione dell’organismo: la cinarina. Purtroppo, il sapore di questa tisana non è eccelso e molti preferiscono evitarla. In erboristeria sono in vendita gli estratti del carciofo, per preparare una bella tazza di tisana depurativa. Per sconfiggere il gusto un po’ amaro, potremmo aggiungere del succo d’arancia o un cucchiaino di miele.
I benefici del tarassaco
Un’altra pianta che le nostre nonne utilizzavano massicciamente è il tarassaco. Trovandolo anche in forma spontanea, veniva raccolto nei campi e usato non solo per le tisane. Era parte integrante anche delle insalate, delle minestre, delle zuppe e, addirittura, delle frittate. Prendiamo 1 cucchiaio di estratto di radice e facciamolo bollire per una decina di minuti in un pentolino d’acqua. Quindi filtriamo e consumiamo. Chiediamo sempre comunque consiglio all’erborista o al farmacista per non avere eventuali problemi di stomaco.
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