Oltre al terriccio, ecco come scegliere il substrato migliore per le piante e farle crescere forti e sane senza fatica

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Prendersi cura di piante e fiori può richiedere molto tempo ed impegno. Tuttavia, il solo impegno non sempre è sufficiente a garantire una crescita sana e rigogliosa alle nostre piante.

Spesso, per inesperienza, commettiamo degli errori che possono compromettere la crescita delle piante che abbiamo in casa.

Ecco perché non dobbiamo trascurare pochi, ma importantissimi, dettagli. Ogni pianta ha delle caratteristiche diverse e l’esposizione sbagliata, annaffiature eccessive o un terriccio poco adatto, possono metterla in difficoltà.

Conoscere le nostre piante ci permette di capire di cosa hanno bisogno e scegliere il terreno migliore per loro le farà crescere bene.

Allo stesso modo, la scelta del substrato può essere determinante ed oggi vogliamo spiegare come scegliere quello più adatto.

Oltre al terriccio, ecco come scegliere il substrato migliore per le piante e farle crescere forti e sane senza fatica

Il substrato è un materiale che mantiene la pianta ben idratata, ne favorisce la radicazione e le dà stabilità e sostegno.

Tra i più comuni c’è la torba. Questo materiale deriva dalla decomposizione di alcuni tipi di muschio e conferisce al terreno un pH più acido.

Possiamo scegliere la torba bionda, più soffice e drenante, o quella scura, più compatta e adatta a trattenere l’acqua.

La torba bionda è perfetta per le piante in vaso poiché ne favorisce il drenaggio, mentre quella scura è maggiormente utilizzata nelle serre.

Fibra di cocco

Il più recente ed ecologico tra i substrati è la fibra di cocco, che si ricava dall’involucro fibroso della noce. Ha un pH leggermente acido e contiene potassio, cloro e sodio, perché le palme crescono vicine al mare.

La fibra di cocco trattiene l’acqua molto più della torba ed è ottima per i semenzai, per le piante da interni e per le talee.

Sabbia di fiume

Si tratta di un materiale inerte che serve ad arieggiare il terreno e ad ostacolarne il compattamento. Possiamo usarla da sola soltanto in caso di talee di arbusti, diversamente va miscelata ad altri componenti per favorire il drenaggio dell’acqua. Questo substrato aiuta a mantenere il terreno morbido abbassando il grado di acidità ed è ideale per piante grasse e succulente.

Perlite

La perlite permette di migliorare il drenaggio delle piante, specialmente se usata insieme alla torba. A differenza della sabbia, questo è un substrato molto leggero.

Un ulteriore vantaggio è che occupa poco spazio e possiamo usarlo per le talee, per propagare piante da fiore, da giardino e da orto.

Vermiculite

Oltre al terriccio, ecco come scegliere il substrato in base alle caratteristiche delle piante. Ad esempio, la vermiculite è un materiale che trattiene l’acqua permettendo il drenaggio di quella in eccesso.

Pertanto, è perfetta per quelle piante che hanno bisogno di un buon drenaggio. Tra queste abbiamo i cactus e le piante grasse, ad esempio, ma anche le piante da appartamento come lo spatafillo.

Pomice

Il pomice è ideale per piante aromatiche perenni legnose come timo, lavanda, salvia e rosmarino. Il pomice trattiene l’acqua cedendola lentamente al terreno e alle radici. Scegliamola come substrato anche per le succulente e i bonsai.

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