Il pompelmo è uno dei frutti più usati soprattutto tra l’inverno e la primavera, infatti la sua stagione inizia a novembre e termina a maggio. A volte viene confuso con l’arancia, in realtà però si presenta più grande e con un sapore un po’ acido e meno dolce. La particolarità del pompelmo è avere un ridotto indice glicemico, molta acqua, vitamina C e antiossidanti.
Il pompelmo è ricco di naringina, una sostanza che funge da antiossidante e abbassa il colesterolo. Assumendo una certa quantità di succo di pompelmo, si è notato che si potrebbero avere effetti positivi su glicemia, colesterolo e trigliceridi. Viene considerato anche un alimento che aiuterebbe a dimagrire, ma in realtà non è così. Fa bene, ma è sbagliato considerarlo un alimento dimagrante. Tra i tanti benefici che presenta questo frutto, ci sono diversi studi che confermerebbero il suo ruolo nella fertilità della donna.
Oltre al succo di pompelmo, per aumentare la fertilità della donna sarebbe utile inserire questi 4 favolosi alimenti nella dieta
Indice dei contenuti
La strada per concepire un bambino, per alcune donne, può presentarsi davvero lunga e tortuosa. Non bisogna perdere mai la speranza e la voglia, però bisogna sapere che uno stile di vita sano, attraverso una buona alimentazione, potrebbe aumentare le probabilità di concepimento. Ovviamente non esiste l’alimento magico, però avendo una dieta equilibrata le probabilità potrebbero essere maggiori. È importante precisare che se un soggetto è sterile, l’alimentazione non potrà eliminare questo problema.
Quali cibi potrebbero essere utili
In natura esisterebbero alimenti capaci di migliorare la fertilità:
- semi di girasole: quelli tostati sono ricchi di vitamina E utile per aumentare la motilità degli spermatozoi. Sono inoltre ricchi di selenio, importante per la fertilità sia della donna che dell’uomo. Presentano anche una buona fonte di acidi grassi omega 6 e piccole quantità di omega 3;
- latticini: sono un ottimo alimento per chi vuole aumentare le probabilità di concepimento. Presentano grandi quantità di grassi saturi utili per la fertilità e presentano numerose vitamine;
- fagioli e lenticchie: sono un’ottima fonte di fibre e folati, utili per mantenere un equilibrio ormonale stabile. Contengono anche una sostanza che rende gli spermatozoi più attivi per fecondare l’uovo più facilmente;
- ananas: è un’ottima fonte di vitamina C. Bassi livelli di vitamina C sarebbero associati alla sindrome dell’ovaio policistico. Contiene inoltre la bromelina, utile per combattere gli stati infiammatori che potrebbero causare una riduzione della fertilità.
Oltre al succo di pompelmo, per aumentare la fertilità esistono cibi che sarebbero capaci di andare a contrastare parte di ciò che andrebbe a ridurre la possibilità di concepimento. È consigliato in ogni caso ascoltare il parere del proprio medico di famiglia.
Lettura consigliata
