Circa il 13 per cento della popolazione italiana, secondo gli ultimi dati degli enti preposti ha deciso di abbellire il proprio corpo, almeno con un tatuaggio.
Subito dopo averlo fatto è bene avere qualche accortezza in più, per evitare di avere delle infezioni e di rovinare il lavoro appena ottenuto. Quando il tatuatore ha finito il lavoro provvede a disinfettare e spalmare una crema sul tatuaggio. Subito dopo lo copre con una pellicola trasparente, e la fissa con dello scotch, in modo che non penetrino possibili batteri.
Da questo momento in poi dobbiamo essere noi a prendercene cura.
Entro le due ore successive al tatuaggio rimuovere la pellicola trasparente e lavare la parte interessata, con acqua e sapone antibatterico. Passare con un asciugamani pulito e possibilmente morbido, e stendere uno strato di crema che normalmente si adotta in questi casi, come il Bepanthenol, in vendita in farmacia. Questa operazione andrà ripetuta nei successivi 10 giorni.
Oltre al sole ci sono altre cose da evitare dopo un tatuaggio per garantire la sua riuscita e la nostra salute
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La cosa importante è tenere il tatuaggio scoperto quanto più tempo possibile in modo che la ferita guarisca presto, la pelle si secchi e comincino a formarsi delle piccole crosticine.
Queste non dovranno mai essere toccate, né grattate. Se si dovessero rimuovere ci potrebbe essere perdita del colore del tatuaggio.
Il periodo di guarigione, può durare dai sette ai ventuno giorni e si consiglia di non esporsi al sole. Inoltre, si devono evitare di frequentare piscine, palestre, mare, saune e lampade abbronzanti.
Cosa fare e cosa non fare
Oltre al sole ci sono altre cose da evitare dopo un tatuaggio. Infatti, è meglio indossare abiti di cotone ed evitare quelli in lana o sintetici.
Anche quando la ferita sarà guarita, per tenere il tatuaggio sempre luminoso meglio utilizzare una crema protettiva per il sole, ed evitare un’esposizione prolungata.
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