La maggior parte delle agevolazioni e dei Bonus statali, spettano a chi ha un reddito, e quindi un ISEE bassi. L’ISEE, non è altro che l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente considerato con riferimento al nucleo familiare. Sicché, coloro che versano in una situazione di maggiore difficoltà economica, possono accedere ad aiuti che riguardano diversi settori. Nel precedente articolo, ci siamo occupati delle agevolazioni relative alle spese sanitarie e alle bollette di luce, gas e telefono.
Oggi, invece, ci soffermeremo sugli altri vantaggi spettanti. In particolare, oltre al reddito di cittadinanza, ecco le agevolazioni su acqua, conto corrente, libri e Università ottenibili con un ISEE basso. Partiamo dalla misura madre e cioè dall’RdC, che consiste in un contributo economico di massimo 780 euro mensili. Esso spetterebbe alle famiglie con ISEE inferiore a 9.360 euro, quindi, a maggior ragione, spetta chi ce l’ha ancora più basso.
Oltre al reddito di cittadinanza ecco le agevolazioni su acqua, conto corrente, libri e università che si possono ottenere con un ISEE basso
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Poi, ai fini dell’RdC, devono ricorrere altri requisiti, quali: la residenza in Italia da almeno 10 anni, un patrimonio immobiliare inferiore a 30.000 euro. Inoltre, occorre possedere un patrimonio mobiliare inferiore a 6.000 euro, che aumenta di 2.000, per ogni componente familiare in più. Il tutto, fino ad un massimo di 10.000 euro. Poi, c’è un ulteriore incremento di 1.000 euro, a partire dal terzo figlio e di 5.000, in presenza di disabili. Infine, il reddito familiare non deve superare i 6.000 euro, che aumenta fino a 9.360 euro se la famiglia è in affitto. Come indicato, poi, oltre al reddito di cittadinanza, ci sono altri incentivi e Bonus. Uno di essi è il Bonus idrico che consiste in uno sconto sulla bolletta dell’acqua. Nella specie, esso copre un quantitativo di acqua pari a 50 litri al giorno, per ogni componente del nucleo familiare.
Requisiti per ottenere il Bonus idrico
Poiché il Bonus idrico è un incentivo di gestione regionale, si possono registrare delle differenza tra una Regione l’altra. Di base i requisiti sono i seguenti:
1) risiedere nel Comune in cui si fa la richiesta;
2) avere la residenza nell’immobile per il quale si richiede il Bonus, purché detto immobile non sia di lusso;
3) avere un reddito ISEE non superiore a 8.107,50 euro, o a 20.000 euro, in caso di più di 3 figli a carico.
Altro incentivo è dato dalla possibilità di ottenere il conto corrente a 0 spese. Tutto ciò con un ISEE fino a 11.600 euro. In particolare, non si paga:
1) l’imposta di bollo;
2) il canone annuo;
3) i costi del Bancomat e delle carte di credito;
4) operazioni come: bonifici, bollette, pagamenti F24 e prelievi dagli sportelli ATM.
L’unica differenza è che, rispetto ai normali conti correnti a pagamento, è previsto un numero più limitato di servizi.
Bonus libri, università e scuola e assegno unico
Con un ISEE basso, così come con quello pari a 0, si può, inoltre, fruire del Bonus libri. Allo stesso modo, si può accedere a quello per le tasse universitarie e scolastiche. Il primo, è di gestione comunale e regionale. Per quanto riguarda le tasse universitarie, invece, con l’ISEE pari a zero, si può ottenere l’esonero totale dal loro pagamento. Inoltre, si possono conseguire borse di studio, in presenza di requisiti di merito. Infine, abbiamo l’assegno unico per i figli che verrà esteso, a partire da gennaio 2022, a tutti i lavoratori. Anche in questo caso il contributo sarà parametrato all’ISEE.
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