È divertentissimo preparare la pizza nel forno della nostra cucina. Si tratta di una soluzione sempre buona e adatta a qualsiasi occasione e momento della giornata. Può trattarsi di amici in visita nel tardo pomeriggio oppure della sorpresa per una persona speciale con cui condividere il pasto. Faremo sempre una bella figura. Di certo, ci sono alcuni trucchi che è bene applicare per ottenere un risultato splendido. Gli esperti, ad esempio, consigliano di utilizzare una polpa poco liquida. Ben vengano i pelati oppure le conserve composte.
La temperatura deve essere elevata, compatibilmente con la piccolezza del forno. Impostiamo una temperatura di circa 230° e ricordiamo di compiere una fase di preriscaldamento. In questa, cuociamo solo l’impasto e la salsa di pomodoro per circa 6 minuti. Solo dopo possiamo aggiungere gli altri ingredienti. Prima ancora di tutti questi passaggi, però, c’è una fase essenziale che riguarda la preparazione dell’impasto. Basta un ingrediente per rendere il lievito perfetto. Si tratta dello zucchero. Alcuni potrebbero strabuzzare gli occhi. Così, vediamo il motivo per cui aggiungerlo, oltre al lievito e alla farina, per fare un impasto spettacolare.
Una questione di chimica
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Questo trucco non si basa su un problema di sapore, ma di natura organica. Infatti, il lievito deve fermentare per poter far crescere l’impasto. Il lievito, infatti, non sarebbe altro che un insieme di organismi che generano anidride carbonica aumentando di volume. Proprio come un palloncino che cresce. Dobbiamo sapere che lo zucchero è un perfetto nutriente per i lieviti. Diventa così fondamentale mischiare questi due ingredienti in maniera omogenea. Questo passaggio può non avvenire per le pizze cucinate nei forni professionali, visto che l’alta temperatura dello stesso risolve il problema. Ma sarebbe importante per le pizze fatte in casa.
Normalmente, si utilizza circa un cucchiaino di zucchero per 10 grammi di lievito di birra fresco. Normalmente la procedura consiste nell’inserimento di vari ingredienti in una ciotola di acqua tiepida: farina, olio extra vergine, lievito e zucchero. Alcuni aggiungono anche il latte. Attenzione, però, a non utilizzare acqua troppo calda, perché questo potrebbe pregiudicare il risultato. Sulla scelta dell’olio extravergine potrebbe interessarci sapere che secondo questa indagine sarebbero questi 3 oli i migliori tra qualità e prezzo conveniente.
Oltre al lievito e alla farina, per fare la pizza in casa dovremmo per forza provare questo ingrediente per ottenere una lievitazione perfetta
Solitamente la durata della lievitazione è di circa 2 ore, anche se in commercio si possono trovare alcuni prodotti che utilizzano tipologie di lievito istantaneo. Qualsiasi sia il metodo che scegliamo, ricordiamo un piccolo trucco da utilizzare quando inforniamo: se ricerchiamo una pizza in stile napoletano, molti suggeriscono l’impiego della pietra refrattaria. Questa garantisce una temperatura più alta, favorendo così l’effetto rigonfiato del cornicione esterno. In questo caso, allora, preriscaldiamo il contenitore in forno per circa 10 minuti. Vista la difficoltà nello stendere l’impasto direttamente sulla pietra calda, meglio riscaldare un minuto l’impasto all’interno di una padella antiaderente.
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