Per chi soffre un disagio fisico talvolta non è semplice fronteggiare le spese quotidiane soprattutto quando si necessita di continua assistenza e visite specialistiche. Per questo l’ordinamento ha previsto una serie di agevolazioni per alleggerire il peso di molte situazioni ai soggetti disabili e ai loro familiari. Ad esempio nei casi in cui l’invalidità sia talmente grave da rendere il soggetto non autosufficiente, prevede anche la possibilità di ottenere un’indennità di accompagnamento. Oppure, chi soffre di problemi di respirazione o asma, in casi particolarmente gravi, può ottenere anche un assegno mensile di 525 euro. Inoltre il Servizio Sanitario Nazionale prevede la possibilità di ottenere determinati ausili al ricorrere di determinate condizioni. Infatti con una semplice domanda i soggetti che hanno ottenuto il riconoscimento d’invalidità superiore al 34% possono ottenere ausili medici gratuitamente. Come il materasso e/o il letto ortopedico.
Inoltre per quanto riguarda il settore auto, oltre all’IVA al 4% per l’acquisto dell’auto per il trasporto disabili sono previste importanti agevolazioni. Si pensi ad esempio alla possibilità di richiedere al proprio Comune un posto riservato nei pressi della propria abitazione con una semplice domanda.
Oltre al bollo auto e spese mediche l’Agenzia delle Entrate riconosce ai titolari di Legge 104 questa importante agevolazione sull’auto
Indice dei contenuti
Ma nel settore auto le agevolazioni non si esauriscono qui. Infatti coloro che hanno ottenuto la Legge 104 e i loro familiari possono detrarre ulteriori e importanti spese. Oltre a prezzi più agevolati possono detrarsi, al ricorrere di determinate condizioni, anche le spese di riparazione che talvolta potrebbero rendersi necessarie. L’Agenzia delle Entrate nella guida sulle agevolazioni fiscali per le persone con disabilità, conferma anche per il 2022 tale opportunità. Infatti oltre al bollo auto, si può fruire della detrazione IRPEF pari al 19% anche per le spese che dovessero insorgere per riparare l’auto. Ovviamente la detrazione è riconosciuta nel limite di spesa di 18.075,99 euro. In questo importo dovranno comprendersi sia il costo per l’acquisto del veicolo sia le spese di manutenzione straordinaria.
Le spese per le riparazioni potranno però detrarsi unicamente se vengono sostenute nei 4 anni dall’acquisto del veicolo. Le spese devono inoltre rigorosamente indicarsi nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui sono state sostenute e non possono essere rateizzate.
Attenzione infine alla natura delle spese in quanto l’Agenzia delle Entrate riconosce l’opportunità della detrazione soltanto per le spese straordinarie.