Nella zona di casa destinata al verde c’è sempre qualcosa da fare, nonostante gennaio e febbraio siano tra i mesi più tranquilli dell’anno.
Marzo, invece, è particolarmente fitto d’impegni e sarebbe bene iniziare a capire, con un po’ d’anticipo, come impiegare quelle energie di cui abbiamo fatto scorta.
Prima ancora dell’arrivo della primavera, potremmo, per esempio, dedicarci alla semina delle piante aromatiche, quelle che ci regaleranno le spezie che usiamo in cucina.
Di questo parleremo nell’articolo di oggi, tra consigli e profumi a kilometro zero.
Perché marzo
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Innanzitutto, dovremmo capire perché questo mese, ormai prossimo, sarebbe proprio quello più ideale per seminare le aromatiche.
Sarebbe opportuno far passare gennaio e febbraio e arrivare a marzo perché, già dai suoi esordi, noteremo due importanti cambiamenti.
Il primo riguarda il clima e infatti, anche se saranno 31 giorni segnati dalla tipica imprevedibilità, le temperature saranno più alte.
Il secondo ha a che fare con il Sole, che permarrà nel cielo per più tempo rendendo le giornate più lunghe e luminose.
Questa combinazione di fattori, allora, sarebbe importantissima per realizzare una semina perfetta e che darà i frutti sperati.
Oltre al basilico, ecco quali piante aromatiche seminare da inizio marzo in casa, sul balcone e in giardino
Tra le erbe aromatiche che possiamo seminare da marzo sicuramente spicca il basilico.
Quest’aroma è molto utilizzato per insaporire la salsa di pomodoro, le verdure, come le melanzane, o per fare il pesto.
Possiamo seminare quello comune ma anche delle varietà più particolari, come quello al limone o quello alla cannella.
Però, oltre al basilico, ecco quali altre tipologie di spezie fresche potrebbero trovare posto nella nostra zona verde:
- la salvia, quella comune o quella argentea;
- l’origano, quello comune oppure quello siciliano o l’origano maggiorana;
- il prezzemolo;
- il timo anche nella varietà al limone.
Ora che le abbiamo conosciute, non ci resta che vedere, passo per passo, come dovremmo seminarle.
Trucchetti per seminatori provetti
Innanzitutto, potremmo acquistare un terriccio specifico per semi. In alternativa, ne andrebbe bene anche uno universale ma dovrebbe essere senza torba.
Questo andrebbe inumidito con dell’acqua e poi potremmo versarlo nel vaso mettendo prima sul fondo dell’argilla espansa, drenante e anti-ristagni.
A questo punto dovremmo:
- fare il buchetto;
- versare qualche semino;
- chiuderlo e compattarlo delicatamente;
- innaffiare nebulizzando l’acqua con uno spruzzino ed evitando l’innaffiatoio o il tubo per non smuovere troppo la terra;
- coprire ogni vasetto con un involucro, anche con un pezzo di TNT fermato da un elastico.
Completate queste operazioni, ecco dove dovremmo posizionare i nostri vasetti.
Dentro casa dovremmo scegliere una zona particolarmente luminosa ma lontana da spifferi diretti e fonti di calore.
Infine, in balcone e in giardino dovremmo collocarli in una zona sempre soleggiata ma al riparo dalle intemperie come vento e pioggia.
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