La biancheria della casa va cambiata con una certa regolarità. Ovviamente, gli strofinacci per i piatti e le salviette del bagno si rovinano con una certa frequenza, dato il quotidiano utilizzo che ne facciamo. Le lenzuola si rovinano con meno rapidità. Inoltre, i completi del letto si rovinano soprattutto in determinate parti e non in maniera uniforme. Tendono infatti a usurarsi nei punti di maggiore attrito; ad esempio, dove appoggiamo la testa ed anche nella parte terminale, dove finiscono i piedi. Proprio in quelle zone del lenzuolo, dopo alcuni mesi di utilizzo, è facile notare qualche macchia ingiallita o, addirittura, il tessuto usurato. Magari, ormai praticamente liso. Buttare via un lenzuolo solo perché è rovinato in alcuni punti è un peccato. Soprattutto se, per esempio, fa parte del corredo nuziale.
La grande utilità del riciclo creativo
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In più occasioni, gli Esperti di ProiezionidiBorsa hanno dato utili consigli in materia di riciclo creativo. Oltre che essere un bell’hobby, è anche un sistema per risparmiare parecchio. Dando una “seconda vita” agli oggetti, possiamo infatti evitare di acquistarne di nuovi. Scatenando fantasia e creatività, il riciclo creativo lo si può applicare praticamente su qualunque oggetto. Abbiamo ad esempio suggerito alcune idee per riciclare i vecchi maglioni anziché buttarli via. È possibile riciclare oggetti che potrebbe sembrare impensabile riutilizzare, come le reti del letto. Restiamo in tema. Nelle prossime righe andremo a suggerire alcune idee su come poter riusare le vecchie lenzuola.
Oltre a tende e copripiumini, ecco alcune utili idee per riciclare vecchie lenzuola anche ricamate di cotone o tela grezza
Le lenzuola, soprattutto quelle matrimoniali, hanno dimensioni importanti. Anche se rovinate in alcuni punti, è quindi possibile riuscire a ricavare una buona parte di tessuto ancora “buono”. Con questo, in genere, si realizzano copripiumini per letti singoli e tende per finestre abbastanza piccole. Ma le possibilità di riciclo sono pressoché infinite. Possiamo infatti utilizzare la stoffa delle vecchie lenzuola per tanti progetti di cucito.
Se la fantasia ce lo consente, potremmo creare una tovaglia oppure un runner, dei tovaglioli o dei porta posate di stoffa. Sempre per la cucina, le vecchie lenzuola potrebbero diventare graziosi grembiuli o rivestimenti per i cuscini delle sedie. Creando un piccolo bordo dove inserire un nastrino, meglio se elasticizzato, ecco un comodo sacchetto porta pane. Con la stessa tecnica, potremmo anche realizzare un sacchetto più grande dove riporre le scarpe, la biancheria o i bijoux quando viaggiamo.
Altre idee di riciclo delle lenzuola
Vediamo ora un suggerimento indicato per chi si sa ben destreggiare con l’arte del cucito. Se gran parte del tessuto è in buono stato, e se la fantasia decorativa lo consente, possiamo ricavare dei begli abitini estivi, freschi e leggeri, per bambine. Così come dei pagliaccetti per neonati. Se invece il lenzuolo risulta rovinato in più punti, o se la fantasia non si presta per l’abbigliamento, possiamo sfruttarlo comunque per utilizzi più pratici. Anzitutto, possiamo ricavare tanti stracci per pulire la polvere. Inoltre, possiamo poi realizzare un rivestimento per l’asse da stiro o delle custodie all’interno delle quali riporre giacche e cappotti.
Dopo aver visto tutte queste idee, ci penseremo due volte prima di buttare delle lenzuola un po’ rovinate. Perché le possibilità di riciclo sono davvero varie, oltre a tende e copripiumini.
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