Una casa bella e curata ha sempre alcune piante. A seconda di necessità, ma soprattutto di spazi, si potrà trattare tanto di specie di pianta da esterno tanto da interno. Nel primo caso si ricercheranno perlopiù piante che riparino giardino, balconi e terrazzo da sguardi indiscreti e che fungano da siepi. O, spesso, che siano in grado di allontanare zanzare e altri insetti. Ciò non vorrà dire trascurare l’aspetto estetico e rinunciare a una cascata di fiori pendenti.
È soprattutto in casa però che si vogliono esemplari eleganti e ornamentali che decorino l’ambiente.
Piante che non perdono le foglie in autunno
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In virtù dello scopo ornamentale, dentro casa tenderemo a preferire piante sempreverdi e che magari fioriscano anche.
Tra le più gettonate sicuramente vi è lo spatifillo o spatafillo. Ha foglie lustre e una spettacolare fioritura, si usa anche per purificare l’aria. Non meno diffuse i vari e meravigliosi tipi di orchidee. Quest’ultime però potrebbero talvolta crearci difficoltà, ad esempio potrebbero avere foglie gialle e che cadono. Spesso, infatti, non è facile sapere il modo per curare e mantenere bella e rigogliosa l’orchidea e non farla appassire e marcire. Le nostre scelte potrebbero essere poi anche più originali e a effetto.
Per avere una pianta bella ma facile da coltivare spesso si punta sulle piante grasse ma esistono tante altre opportunità.
Oltre a spatifillo e orchidea ecco 3 piante verdi fiorite da appartamento
Nel caso la nostra abitazione fosse poco illuminata, ideale sarà una pianta sempreverde ricadente che vuole poca luce.
Qualora invece disponessimo di maggiore sole possiamo prendere 3 piante davvero particolari e poco note che faranno un figurone. Sono appartenenti al genere bromeliacee e si tratta di piante tropicali. Si tratta delle sempreverdi vriesia o vriesea, della neoregelia e dell’aechmea.
La prima ha lunghe foglie nastriformi, disposte in circolo attorno a una sorta di coppa centrale. In questa sorge la sua lunga infiorescenza caratteristica composta da brattee rosse e piccoli fiorellini gialli.
L’aechmea ha una forma molto simile, ma foglie più arrotondate e spesso striate di argento. Al centro emette un’infiorescenza con brattee rosate contenenti piccoli fiori blu-violacei.
La neoregelia ha foglie lunghe e larghe alquanto rigide di varie sfumature, al pari delle altre due ha dei fiori tra le brattee rosse centrali.
La fioritura di queste piante avviene a distanza di qualche anno e solo una volta nella vita, ma è duratura. Al termine della stessa muoiono, ma prima di farlo solitamente ci lasciano dei nuovi germogli da rinvasare.
Poca acqua e come coltivarle
Queste piante richiedono annaffiature regolari più frequenti in estate. Dovranno essere moderate però perché temono i ristagni idrici. Importante dotarle di materiale drenante, un elemento che molti trascurano e che spesso causa la morte delle piante.
In particolare, sarà importante versarvi dell’acqua nella coppa centrale ma avendo cura di sostituirla. La neoregelia e la vriesea richiedono un terreno però che si mantenga sempre leggermente umido al contrario di quella dell’aechmea da annaffiare quando asciutto. Quando l’aria risulta secca sarebbe consigliabile nebulizzarne le foglie.
Sono piante che non sopportano le basse temperature. Richiedono molta luce ma sarebbe meglio evitare la luce diretta, tanto più che si tratta di piante epifite abituate a crescere all’ombra di altre specie.
Dunque oltre a spatifillo e orchidea ecco 3 piante verdi fiorite facilissime da tenere.
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